Elisabetta Casellati

Riavvolgendo il nastro e tornando alle prime settimane del 2022, in pochi avrebbero immaginato che quello di Maria Elisabetta Alberti Casellati sarebbe stato un anno di grandi cambiamenti, che hanno assunto contorni ben più ampi di quelli ipotizzati alla vigilia da qualsiasi esperto della politica interna italiana.

Tra la fine dell'esperienza come presidente del Senato e il caos per la sua candidatura alle elezioni politiche (passando per le polemiche che l'hanno investita in merito ai viaggi sostenuti con gli aerei di Stato), la donna più importante di Forza Italia non si è fatta mancare proprio nulla.

Chi è Elisabetta Alberti Casellati, ministro delle Riforme istituzionali: formazione accademica ed esordio in politica

Per comprendere a pieno lo stravolgimento che nell'ultimo anno ha interessato la vita di Maria Elisabetta Alberti Casellati occorre fare un passo indietro e approfondire la sua carriera fin dagli albori. Classe 1946, nativa di Rovigo, laureata in Giurisprudenza con specializzazione in diritto canonico, per anni ha esercitato la professione di avvocato matrimonialista nella sua città natale, avviando uno studio di grande successo assieme al marito Gianbattista Casellati, anch'egli avvocato.

Dopo decenni di apparente disinteresse per la politica, con lo scoppio di Tangentopoli e la fine della Prima Repubblica, Elisabetta Casellati abbraccia la causa di Silvio Berlusconi e nel 1994 aderisce a Forza Italia, con cui viene eletta per la prima volta al Senato nel collegio uninominale di Cittadella (rimarrà il suo fortino elettorale fino ai giorni nostri). Nel 1996, ricandidata con il Polo delle Libertà, per l'unica volta nella sua vita manca la riconferma a Palazzo Madama: da lì in avanti un seggio da senatrice le verrà sempre assegnato dagli elettori in tutte le successive tornate dal 2001 fino alla più recente del 25 settembre 2022.

Chi è Elisabetta Alberti Casellati, ministro delle Riforme istituzionali: gli anni al governo con Berlusconi

Durante il secondo e il terzo governo guidati dal Cavaliere (tra il 2001 e il 2005) è vicecapogruppo di Forza Italia. Contestualmente viene anche nominata sottosegretario al ministero della Salute. Lo stesso ruolo le viene riaffidato nel quarto governo Berlusconi (dal 2008 fino al 2011), ma questa volta il dicastero scelto per lei è quello della Giustizia.

Sono anni di profonda crisi tra il premier e la magistratura: Elisabetta Casellati si distingue per la tenacia con cui lo difende da quella che il centrodestra ritiene una "persecuzione giudiziaria", attirandosi aspre critiche da parte delle forze di opposizione e di molti organi di stampa.

Chi è Elisabetta Alberti Casellati, ministro delle Riforme istituzionali: le battaglie contro la magistratura e l’approdo al CSM

La tensione per le vicende processuali del leader di Forza Italia raggiunge l'apice nel novembre del 2013, durante i primi mesi della XVII legislatura, quella che segna l'ingresso in Parlamento del Movimento 5 stelle. La maggioranza degli eletti vota per la decadenza di Berlusconi dal Senato a seguito della condanna definitiva per frode fiscale: Elisabetta Casellati è in prima linea per denunciare quella che lei arriva a definire come "un lutto per la democrazia".

Nonostante il clima non proprio favorevole in Aula (sono gli anni in cui Forza Italia è relegata stabilmente all'opposizione dei governi di centrosinistra), nel settembre del 2014 Elisabetta Casellati viene eletta dal Parlamento riunito in seduta comune come membro laico del Consiglio superiore della magistratura.

Chi è Elisabetta Alberti Casellati, ministro delle Riforme istituzionali: l’elezione a presidente del Senato

La svolta più importante nella vita di Elisabetta Casellati arriva il 24 marzo del 2018, quando viene eletta presidente del Senato. È la prima donna nella storia della Repubblica italiana a ricoprire la seconda carica dello Stato, un passaggio che viene salutato con entusiasmo e soddisfazione da parte di tutti gli esponenti politici di ogni schieramento.

Nemmeno il tempo di sedersi sullo scranno più alto di Palazzo Madama che viene subito convocata al Quirinale dal presidente della Repubblica. In quell'occasione Sergio Mattarella le affida il mandato esplorativo per verificare l'esistenza dei numeri sufficienti per fare nascere un governo di accordo tra i cinquestelle e la coalizione di centrodestra: dopo diverse settimane di trattative, Matteo Salvini decide di sganciare la Lega dagli alleati e di sottoscrivere il "contratto di governo" con i grillini, portando alla formazione del primo esecutivo guidato da Giuseppe Conte.

Chi è Elisabetta Alberti Casellati, ministro delle Riforme istituzionali: la partita del Quirinale

Arriviamo dunque al 2022. Nel contesto delle elezioni del nuovo Capo dello Stato per la fine del settennato di Sergio Mattarella, il nome di Elisabetta Casellati viene individuato da Forza Italia, Lega e Fratelli d'Italia come candidato di bandiera del centrodestra. A conferma delle forti incertezze filtrate in quei giorni sul suo profilo, questo per lei si rivelerà un passaggio traumatico: infatti, al quinto scrutinio, il suo nominativo non raggiunge il quorum a causa della defezione di diverse decine di franchi tiratori all'interno della coalizione a lei vicina.

Con la caduta del governo di Mario Draghi nel luglio successivo, vengono convocate le elezioni anticipate e per Casellati arriva l'ennesimo periodo di fuoco. Complice il grande numero di candidati nel suo Veneto, viene "paracadutata" nel collegio ritenuto sicuro della Basilicata. Nonostante una campagna elettorale difficile, risulta vincitrice nella sfida all'uninominale e rientra in Senato per la settima volta. Per lei c'è anche un posto nell'esecutivo guidato da Giorgia Meloni: il 22 ottobre giura come ministro per le Riforme istituzionali.

Chi è Elisabetta Alberti Casellati, ministro delle Riforme istituzionali: le controversie giudiziarie

Ma il movimentato 2022 di Elisabetta Casellati ha visto anche l'insorgere di feroci polemiche sul suo conto, derivanti da alcune inchieste giornalistiche realizzate dal quotidiano La Repubblica e dal programma televisivo Report (in onda su RaiTre). Secondo le ricostruzioni, nel periodo tra maggio 2020 e aprile 2021, l'allora presidente del Senato avrebbe utilizzato per ben 124 volte l'aereo blu Falcon 900 dell'Aeronautica datole in dotazione per il compimento di viaggi istituzionali.

Il mezzo avrebbe volato per oltre il 75% dei casi sulla tratta Roma-Venezia per riportarla a casa a Rovigo, ma anche sei volte nel mese di agosto verso la Sardegna, regione in cui Casellati ha trascorso le ferie nell'estate del 2020. Da parte dell'ufficio stampa di Palazzo Madama sono arrivate spiegazioni che tirano in ballo il rischio sanitario legato all'emergenza pandemica da Covid-19: ciò nonostante, il caso le ha attirato le critiche di molti esponenti di tutte le fazioni poiché, che hanno giudicato la sua condotta come eticamente inadeguata.