Violenza sessuale ad Alba e Bra nell'agenzia di moda: ragazze attirate con la scusa di servizi fotografici
Il titolare di un'agenzia di moda è indagato con un collaboratore per violenza sessuale, anche di gruppo: i casi sarebbero avvenuti tra Alba e Bra
Il titolare di un’agenzia di moda è indagato assieme a un suo collaboratore per violenza sessuale, anche di gruppo. Avrebbero abusato di giovani donne, dopo averle attirate con il pretesto di realizzare servizi fotografici e cinematografici nelle zone di Alba e Bra, in Piemonte, per giunta con la scusa di realizzare una campagna di sensibilizzazione contro la lotta alla violenza sulle donne.
- Gli arresti per violenza sessuale
- La denuncia di 5 ragazza ad Alba e Bra
- Non si escludono altre vittime
- Violenza sessuale al casting a Cagliari
Gli arresti per violenza sessuale
In seguito ad articolate indagini, i carabinieri di Alba (Cuneo) hanno dato esecuzione a un’ordinanza di misura carceraria per uno degli indagati e di arresti domiciliari per l’altro.
Come riportato dall’agenzia ANSA, il titolare dell’agenzia di moda è un uomo residente nell’Albese.
Le presunte violenze sessuali sarebbero avvenute nelle zone di Alba e Bra, in Piemonte.
La denuncia di 5 ragazza ad Alba e Bra
I fatti oggetto dell’indagine sarebbero stati commessi tra l’aprile del 2023 e il febbraio di quest’anno.
Le presunte vittime accertate sono cinque giovani donne.
Non si escludono altre vittime
Le risultanze dell’attività investigativa portano a ritenere che i casi di violenza sessuale possano essere più numerosi e riferiti anche a donne che non hanno sporto denuncia.
Proprio a loro si sono rivolti gli inquirenti, invitandole a mettersi in contatto con la Procura o il comando dei carabinieri di Alba.
Violenza sessuale al casting a Cagliari
Una vicenda simile è stata denunciata nei giorni scorsi a Cagliari: durante alcuni finti casting, un uomo di 42 anni avrebbe approfittato di ragazze giovanissime, delle quali tante ancora minorenni, spacciandosi per un agente e fotografo.
“Ti faccio diventare famosa”: questa era la promessa con cui l’uomo, di Cagliari, avrebbe adescato diverse giovani ragazze, macchiandosi di violenza sessuale e pornografia minorile.
Le indagini hanno preso il via grazie alla denuncia presentata da due delle vittime dell’uomo.
Secondo il racconto delle ragazze, l’incubo sarebbe iniziato nel 2019.
Tuttavia, le indagini della Polizia hanno riportato alla luce anche altri abusi: i casi di violenza sessuale durante i casting si sarebbero protratti, infatti, fino al 2021.
L’uomo arrestato a Cagliari è accusato di violenza sessuale, pornografia minorile e detenzione di materiale pedopornografico, ottenuto mediante i casting.