Stato di emergenza, la verità nascosta: Casellati all'attacco
Il governo starebbe nascondendo i risultati del Comitato tecnico: lo ha detto la presidente del Senato Casellati
Sulla proroga allo stato di emergenza, che potrebbe essere contenuta nel nuovo Dpcm oppure in un provvedimento a parte, la presidente del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati ha speso dure parole. Per lei la politica sta affrontando l’emergenza “mettendo toppe”, con “tante parole e niente fatti”.
“Capisco le ragioni dell’emergenza – ha specificato Casellati in un’intervista al Corriere della Sera- , ma non vorrei che tra proposte di democrazia diretta, appelli al voto a distanza e ricorso continuo ai decreti-legge si finisca per abbattere il Parlamento e quindi la democrazia rappresentativa”.
In merito alla proroga dello stato d’emergenza “occorre avere informazioni corrette, senza nascondere i risultati del Comitato tecnico – ha sottolineato – abbiamo bisogno di verità. Gli italiani sono stanchi di oscillare tra incertezze e paure, in una confusione continua di dati che impedisce tra l’altro di programmare il lavoro”.
Sull’ipotesi di un nuovo lockdown, il Paese non è in grado di sopportarlo “socialmente ed economicamente – ha spiegato la presidente del Senato -. Vedo solo la necessità di essere severi nel far rispettare le regole. L’allarmismo non serve”.
Quello che dobbiamo sostenere, secondo Casellati, è il ritorno alla normalità secondo due parole d’ordine, “responsabilità e coraggio”. Il rischio di tensioni sociali è “reale” ed è “legato alla recessione economica e alla mancanza di lavoro”.
La priorità, in questo senso, è il “Progetto Italia” per “rilanciare il Paese facendo ripartire le leve dell’economia: infrastrutture, investimenti, imprese. Questo serve per dare lavoro, lavoro, lavoro. E soldi, soldi, soldi nelle tasche degli italiani”, ha concluso Casellati.