Ipotesi nuovo lockdown: Burioni fa chiarezza. Botta e risposta
Il virologo Roberto Burioni ha risposto a chi lo accusa di volere un nuovo lockdown in Italia: il botta e risposta
Con il nuovo Dpcm in dirittura di arrivo che potrebbe prevedere delle restrizioni in seguito all’aumento dei contagi da coronavirus, si agita in Italia lo spettro di un nuovo lockdown. Sulla questione è intervenuto il virologo Roberto Burioni che ha voluto fare chiarezza dopo che sui social sono state attribuite a lui alcune frasi che ritiene di non avere mai pronunciato.
“Qualcuno dice che avrei prospettato un nuovo lockdown – ha esordito su Facebook Burioni -. È vero l’esatto opposto. Proprio perché penso che un nuovo lockdown (da me peraltro mai nominato) avrebbe conseguenze tragiche, ho invitato tutti a prendere le precauzioni necessarie per evitare la diffusione del contagio, che potrebbe portare a nuove misure restrittive come sta succedendo in altri paesi europei”.
“Capisco – ha aggiunto – che le misure profilattiche sono banali, mascherina, distanza, evitare luoghi affollati, mani pulite, e potrebbe dirvele anche vostra nonna, ma sono le uniche efficaci ed è mio dovere ricordarvele”.
La questione è nata da un commento dell’economista Michele Boldrin, economista e divulgatore: “Pensare sia lo strumento a cui pensare per minimizzare i danni vuol dire essere profondamente in malafede. – ha detto al virologo -. La domanda diventa, quindi: perché cosi tanti sembrano interessati nel rilanciarlo?”.
Roberto Burioni, prima di chiarire definitivamente il suo pensiero, aveva risposto così a Boldrin: “Il modo migliore per evitare un lockdown è prendere le dovute precauzioni. Se gli economisti (che sanno di virologia quanto i virologi sanno di economia, quindi molto poco) smettessero di giocare al dottore sarebbe meglio”. Poi ha concluso così: “Le malattie infettive puoi solo prenderle, non commentarle”.