Neonato dimenticato nel passeggino a Peschiera Borromeo, salvato dal turista spazzino: il racconto
Neonato dimenticato in un passeggino a Peschiera Borromeo. Salvato dal "turista spazzino", la madre torna sconvolta. Carabinieri aprono indagine
Un neonato è stato trovato da solo in un passeggino abbandonato sul marciapiede di via Martin Luther King a Peschiera Borromeo, nei pressi di Milano. L’episodio è avvenuto il 19 novembre, intorno alle 18. A salvarlo è stato Simone Riva, 52 anni, operaio noto come il “turista spazzino” per il suo impegno ecologista. L’uomo ha messo in sicurezza il bambino e avvisato i carabinieri. Poco dopo, la madre del piccolo è tornata sul posto, visibilmente sconvolta, spiegando di essersi dimenticata il passeggino in un momento di distrazione.
Neonato dimenticato in strada
Simone Riva, passando in via Martin Luther King, ha notato un passeggino, in bilico sul marciapiede, con dentro un neonato avvolto in una copertina. Nessun adulto sembrava essere nelle vicinanze e nessuno dei passanti si stava preoccupando.
L’uomo è quindi intervenuto, mettendo il passeggino al sicuro e coprendo il piccolo per proteggerlo dal freddo. “Ho cercato la mamma nelle vicinanze, ma non c’era nessuno”, ha raccontato Riva, aggiungendo di aver contattato un amico per ricevere supporto.
“Turista spazzino” accudisce neonato dimenticato fino al ritorno della madre
Dopo circa 15 minuti, una donna a bordo di un Suv è tornata sul posto, spiegando di aver dimenticato il passeggino nella fretta di caricare l’altro figlio in macchina.
Il racconto del “turista spazzino”
Simone Riva, conosciuto per la sua attività di ripulire spiagge e campagne dai rifiuti, ha spiegato di essere rimasto scioccato dall’indifferenza delle persone di passaggio.
“Faceva freddo, c’era una carrozzina in mezzo alla strada e nessuno si è fermato”, ha dichiarato. L’uomo ha sottolineato di non voler giudicare la madre del neonato: “Può succedere a chiunque, soprattutto quando si è sopraffatti dalla stanchezza e dalle mille cose da fare”.
La donna, visibilmente provata, si è scusata più volte, spiegando di essere tornata sul posto non appena si era accorta della dimenticanza.
Cosa succederà alla madre
La vicenda è ora al vaglio dei carabinieri, che dovranno verificare le dinamiche dell’accaduto e valutare se siano necessari interventi per tutelare la sicurezza del bambino.
Episodi simili non sono così rari e manifestano in maniera forte quanto essere un genitore sia un lavoro faticoso. Anche Riva ha parlato dello stress e della stanchezza dei genitori. Per fortuna non ci sono state conseguenze pericolose per il bambino, che è sano e salvo.