Pd, dimissioni Zingaretti: la reazione polemica di Renzi
Il fondatore e leader di Italia Viva Matteo Renzi ha commentato le dimissioni di Zingaretti da segretario Pd
La decisione di Nicola Zingaretti di dimettersi da segretario del Partito Democratico non ha colto di sorpresa il fondatore e leader di Italia Viva Matteo Renzi. Nella sua ‘enews’, l’ex premier ha scritto: “Non mi interessa commentare ciò che sta avvenendo nel PD. Era normale che dopo il fallimento della strategia ‘O Conte o morte’ qualcosa potesse accadere. L’asse con i Cinque Stelle sembra oggi inossidabile al punto da permettere a Beppe Grillo la provocazione della candidatura alla guida del PD. I problemi del PD lasciamoli al PD”.
Recovery plan e vaccini: il commento di Renzi
Nella stessa ‘enews’, Renzi ha anche commentato così gli ultimi provvedimenti del governo Draghi: “Fino a una settimana fa in tanti dicevano: ma che cosa cambia con Draghi al Governo? Invece sul Recovery plan, sulla gestione dell’intelligence, sui vaccini tutto sta cambiando“.
Sui vaccini Covid ha poi aggiunto: “Abbiamo bisogno di più dosi e il Governo italiano sta cambiando passo portandosi dietro l’intera Unione Europea, come abbiamo visto anche in questi giorni sulla vicenda Astrazeneca-Australia“.
Ancora Renzi: “Abbiamo bisogno anche di utilizzare le dosi già acquistate: in questo senso penso che sia assurdo che mentre salgono i contagi ci siano circa due milioni di dosi già a disposizione delle Regioni e delle istituzioni NON utilizzate. Ecco perché chiedevamo mesi fa un piano vaccini serio! E bene ha fatto Draghi a cambiare la struttura mettendo a capo un generale dell’esercito esperto di logistica e sanità militare, il generale Figliuolo, al posto del commissario Arcuri. Piano piano tutto sta cambiando”.
Cashback: la polemica di Renzi
L’attacco di Matteo Renzi sul fronte cashback: “Spero che la prossima tappa sia ripensare il cashback: pensate che per il cashback l’Italia ha speso il doppio di quanto ha speso la Nasa in America per mandare Perservance su Marte. Abbiamo aperto la crisi di governo perché le cose non funzionavano. E adesso vedete che piano piano tutto sta cambiando e cambierà”.
Lettera con bossoli per Renzi: la sua reazione
Matteo Renzi ha anche commentato la lettera con due bossoli a lui indirizzata al Senato: “Aumentano varie forme di minacce, ma più che la busta con i bossoli ricevuta in Senato (grazie a tutti per le parole di affetto e amicizia), mi stupiscono le frasi di personalità del mondo della magistratura. Nello Rossi, direttore della rivista della corrente Magistratura Democratica, scrive che intorno a me ‘va creato un cordone sanitario’. A me sembra una frase di enorme gravità”.
Il leader di Italia Viva ha poi scritto: “Si sappia che se il prezzo da pagare per aver fatto le scelte che ho fatto è ricevere questi avvertimenti, non mi spavento: rifarei tutto. Penso che per l’Italia e per i nostri figli sia meglio avere alla guida Draghi e non Conte. Non mi vergogno di combattere per le mie idee, per le mie scelte, per i miei pensieri”.