La madre di Chiara Poggi su Alberto Stasi: "Per noi vale la sentenza della Cassazione, il colpevole è lui"
La reazione della famiglia di Chiara Poggi dopo la riapertura delle indagini sul delitto di Garlasco: per la madre Alberto Stasi colpevole
Per la famiglia di Chiara Poggi non cambia niente. Dopo la riapertura delle indagini sull’omicidio della giovane uccisa il 13 agosto 2007 a Garlasco, la madre dichiara che “non c’è nulla da aggiungere”. “Per noi vale la sentenza definitiva della Cassazione”, che ha riconosciuto colpevole l’allora fidanzato Alberto Stasi, condannato a 16 anni di carcere.
- Indagini su Garlasco, la reazione della madre di Chiara Poggi
- Alberto Stasi colpevole
- Il padre di Chiara Poggi: "Ferita che si riapre"
- L'avvocato della famiglia Poggi: caso "raro"
Indagini su Garlasco, la reazione della madre di Chiara Poggi
“Non voglio dire nulla perché non c’è nulla da aggiungere”. Così al Corriere della Sera Rita Poggi, la madre di Chiara, dopo la notizia della riapertura delle indagini sul delitto di Garlasco.
“Mi viene in mente una sola parola: basta”, dice. “Quando avremo un po’ di pace? Dopo tutti questi anni siamo ancora qui con il telefono che suona di continuo”.
Fonte foto: IPA
“È doloroso. Ogni volta per noi è come girare il coltello nella piaga e francamente siamo un po’ stanchi”, spiega.
Alberto Stasi colpevole
“Non abbiamo nulla da commentare. Però vorrei che fosse chiara una cosa: per noi vale la sentenza definitiva della Cassazione“, aggiunge la madre di Chiara Poggi.
La sentenza con cui è stato riconosciuto colpevole dell’omicidio Alberto Stasi, l’allora fidanzato della ragazza.
Perché, spiega, “non c’è mai stata e non c’è nessuna prova certa che porti da un’altra parte”.
Il padre di Chiara Poggi: “Ferita che si riapre”
Di poche parole anche il padre di Chiara Poggi, Giuseppe, che a Repubblica parla di una “ferita mai completamente cicatrizzata che all’improvviso si riapre”.
Giuseppe Poggi spiega di aver appreso delle novità su Andrea Sempio dalla tv: “Siamo rimasti di sasso, nessuno ci aveva detto niente”.
Ora “non è il momento di azzardare dei ragionamenti”. “Siamo sempre stati prudenti e misurati”, aggiunge. “Abbiamo atteso per anni che la verità giudiziaria sulla morte di nostra figlia venisse a galla e fosse scritta. In modo definitivo”.
L’avvocato della famiglia Poggi: caso “raro”
“È il settimo tentativo di far cadere un giudicato ed è davvero raro, straordinario”. Così all’Ansa Gian Luigi Tizzoni, storico avvocato della famiglia Poggi, commenta la riapertura delle indagini sul delitto di Garlasco.
“Dopo la sentenza passata in giudicato della vicenda se ne sono occupati in totale una quarantina di magistrati, tutti sostenendo la piena responsabilità di Stasi“, spiega.
“Attendiamo gli esiti di questa ulteriore inchiesta”, aggiunge l’avvocato, che mercoledì mattina ha presentato in procura a Pavia la richiesta di poter depositare la nomina per la parte offesa.
