Open Arms, Salvini: "Che c...o c'entra Richard Gere?". La provocazione
Richard Gere testimonierà contro Matteo Salvini nel processo sul caso Open Arms: la reazione dell'ex ministro dell'Interno
Il leader della Lega Matteo Salvini ha parlato in diretta Facebook da Santo Stefano di Magra, in provincia di La Spezia, per sostenere il candidato sindaco Emanuele Cucchi. Parlando del processo sul caso Open Arms, l’ex ministro dell’Interno ha detto: “Tra i testimoni che porterà l’accusa c’è anche Richard Gere. Mi dirai, che c…o c’entra Richard Gere?”.
Ancora Salvini: “‘Il 23 ottobre, di sabato mattina, sarò al tribunale di Palermo da imputato per sequestro di persona, perché ho fatto il mio dovere quando ero al Viminale. Probabilmente sono l’unico imputato che va al processo orgoglioso di ciò che ha fatto, ossia, aver difeso la dignità del mio paese”.
Su Richard Gere ha detto: Tra i testimoni che porterà l’accusa c’è anche Richard Gere. Mi dirai, che c…o c’entra Richard Gere? L’hanno chiamato come testimone. Ah, se si portasse lui nella sua villa negli Stati Uniti qualche immigrato clandestino, dove non penso abbia problemi di spazio…”.
Il leader della Lega è poi tornato sull’argomento in occasione di un comizio a Borgo val Taro.
Come riporta l’agenzia ‘Adnkronos’, Salvini ha detto: “Come testimone hanno chiamato il sindaco di Barcellona: chi c…o l’ha mai vista? Chi le paga l’aereo? Quanto costa ‘sto giochino? E Richard Gere. Ma vi pare normale? Costerà milioni di euro questo scherzetto”.
Poi il commento ironico: “Io ho chiesto al mio avvocato di poter portare Checco Zalone, i Ricchi e Poveri e Al Bano. Facciamo una grande cantata. Non è un paese serio“.
Fonte foto: ANSA