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Dedelate elude la sicurezza di Sanremo e si arrampica dietro le quinte dell'Ariston: il blitz dell'influencer

L'influencer e urban climber Dedelate ha scalato il tetto dell'Ariston e si è intrufolato nelle quinte, denunciando la scarsa sicurezza con foto e video

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Ha scalato l’Ariston aggirando la sicurezza di Sanremo e riprendendo tutto da sopra le quinte. Il giovane influencer Dedelate ha messo a segno una delle sue imprese di arrampicata urbana pubblicando sul suo profilo le immagini filmate dall’alto del palco, durante la terza serata del Festival. “Nessuna sicurezza” ha scritto l’urban climber, mostrando sui social la mancanza di controlli adeguati.

L’arrampicata di Dedelate

Sul suo profilo da oltre 250mila follower, Dedelate ha pubblicato le immagini clandestine dell’Ariston, dopo essere riuscito a scalare il tetto del teatro.

Il giovane influencer ha mostrato nel post tutti i passaggi della sua bravata mentre andava in scena la terza serata di Sanremo 2025: prima si è intrufolato in uno dei bagni, dove ha atteso il momento giusto mangiando pane e salame, per poi sgattaiolare dietro le quinte.

La reazione della Rai

Arrivato nel backstage si è arrampicato riprendendo tutto dall’alto con foto e video della serata, proprio mentre sul palco si stavano esibendo Tony Effe ed altri artisti.

“Non ne ero a conoscenza. Non è concordato. Se è successo cercheremo di migliorare le cose” è stata la risposta del direttore del Prime Time Rai, Marcello Ciannamea, a chi gli ha chiesto in conferenza stampa un commento sul blitz dell’urban climber.

Chi è Dedelate

Conosciuto anche come Dede, il giovane influencer pubblica sul suo profilo Dedelate le sue arrampicate urbane.

Già prima di diventare maggiorenne si era arrampicato sul Duomo di Milano scattandosi un selfie con la Madonnina ed era riuscito anche a scalere San Siro durante un concerto di Sfera Ebbasta.

Soltanto qualche giorno prima dell’impresa a Sanremo era stato denunciato per danneggiamento aggravato e per invasioni di edifici per essersi intrufolato nella basilica di San Gaudenzio di Novara, arrampicandosi in cima alla cupola  e sfiorando i piedi del Salvatore.

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