Caso Huawei, Martusciello (FI): "Non mi candido alla presidenza della Campania"
L'europarlamentare Fulvio Martusciello ha parlato della sua possibile candidatura alle regionali dopo il caso di corruzione all'interno dell'Ue
Fulvio Martusciello non si candiderà alla presidenza della Campania. L’europarlamentare e coordinatore regionale di Forza Italia ha chiarito la sua posizione. Nei giorni scorsi la sua collaboratrice, Lucia Simeone, è stata colpita da un mandato di arresto europeo nell’ambito di un’inchiesta su presunte tangenti per favorire il colosso cinese Huawei sul 5G.
Le parole di Martusciello sulle elezioni regionali
Martusciello è intervenuto durante il congresso cittadino di Battipaglia facendo chiarezza sulla sua possibile candidatura alle prossime elezioni regionali.
“La mia priorità è offrire a Forza Italia un percorso sereno verso le elezioni regionali”, ha detto l’europarlamentare sottolineando di aver costruito in questi anni “un partito al di sopra di ogni sospetto”.

Fulvio Martusciello
Riferendosi all’inchiesta che vede coinvolta la sua collaboratrice ha spiegato che “in una fase in cui è giusto che ogni contesto venga chiarito senza interferenze, ritengo doveroso contribuire a preservare il partito da ogni possibile elemento di attacco o strumentalizzazione chiarendo che non rientro tra i possibili candidati alla presidenza della Regione Campania”.
L’inchiesta sulle presunte tangenti all’Europarlamento
Recentemente, Lucia Simeone, collaboratrice di Martusciello, è stata colpita da un mandato di arresto europeo emesso dalle autorità giudiziarie belghe nell’ambito di un’inchiesta incentrata su presunte tangenti, per circa 46mila euro, versate ad alcuni politici affinché si spendessero in sede Ue per favorire il colosso cinese Huawei sul 5G.
Assistita dall’avvocato Antimo Giaccio, Lucia Simeone ha risposto alle domande che le sono state rivolte davanti al giudice Corinna Forte della Corte d’Appello di Napoli. La procura belga le contesta i reati di associazione a delinquere, corruzione e riciclaggio.
La donna ha ottenuto gli arresti domiciliari in attesa della sua estradizione in Belgio.
La posizione di Martusciello riguardo al caso Huawei
Martusciello, capo delegazione di Forza Italia nel Parlamento europeo e coordinatore campano del partito, non è coinvolto nell’inchiesta di Bruxelles.
Rieletto alle ultime Europee con 100mila preferenze, forte di questo risultato l’esponente azzurro aveva espresso più volte nei mesi scorsi la disponibilità a correre per il centrodestra come candidato governatore in Campania.
Dopo aver chiarito di non essere tra i candidati alla presidenza, Martusciello ha confermato che il suo impegno politico non cambia. “Continuo a lavorare con determinazione per rafforzare Forza Italia e costruire un’alternativa solida per il futuro della Campania”, ha detto a Battipaglia.
