Cosimo Ciminiello giustiziato in strada a Nettuno con un colpo di pistola, era appena diventato padre
Cosimo Ciminiello, 37enne, è stato ucciso con un colpo di pistola per strada a Nettuno: era appena diventato padre, caccia ai killer in fuga
Un uomo di 37 anni è stato ucciso con un colpo di pistola al petto per strada a Nettuno, sul litorale romano. La vittima si chiamava Cosimo Ciminiello, non aveva precedenti ed era appena diventato padre. Sul posto la polizia, che indaga su un possibile regolamento di conti legato alle piazze di spaccio. Caccia ai due assassini, i killer sono fuga.
L’agguato a Nettuno
L’agguato è avvenuto nella serata di domenica 23 marzo, in via Lucania, non lontano del parco Giovanni Palatucci, nel comune tra Roma e Latina. Secondo quanto riportato dal Corriere della Sera, Ciminiello è stato giustiziato con un colpo di pistola al petto da un sicario che sarebbe poi fuggito su uno scooter.
Inutili i soccorsi del personale del 118, la vittima è morta poco dopo.

Nettuno, sul litorale di Roma
Poco distante dal corpo è stato trovato un bossolo calibro 22. Sull’omicidio indaga la squadra mobile di Roma.
Chi era Cosimo Ciminiello
Ciminiello, originario di Modugno, in provincia di Bari, è risultato incensurato dopo gli accertamenti di polizia.
Secondo quanto spiegato da Ansa, non aveva precedenti per droga, come era stato riferito in un primo momento: per LaPresse avrebbe a suo carico un solo precedente di polizia per guida in stato d’ebbrezza.
La vittima, sempre secondo LaPresse, sarebbe stata attirata in un’imboscata da due persone che gli avevano citofonato per farlo scendere.
Tra le persone ascoltate dagli investigatori, coordinati dalla procura di Velletri, la convivente di Ciminiello, familiari e amici.
Il 37enne, che lavorava in una ditta di autospurghi, era diventato padre pochi mesi fa e in post pubblicato su Facebook aveva scritto “La mia vita sei tu“.
Per il momento gli inquirenti non escludono nessuna pista, nemmeno quella del regolamento di conti.
Le indagini: due killer in fuga
Sul caso indagano gli investigatori della Squadra mobile, coordinati dalla Procura di Velletri. Elementi utili all’inchiesta potrebbero arrivare dai rilievi della scientifica e dall’analisi delle immagini delle telecamere videosorveglianza in zona.
L’ipotesi è che l’omicidio in strada di Cosimo Ciminiello sia legato a una striscia di episodi di violenza nella vicina Aprilia e alle piazze di spaccio contese tra Nettuno e Anzio.
In un’altra piazza di spaccio del comune, a febbraio, un altro 37enne era stato ferito alla gamba sinistra da colpi d’arma da fuoco sparati da un’auto in corsa. Un precedente vicino che indirizzerebbe gli investigatori verso la pista della guerra tra gruppi di pusher della zona.
Secondo quanto riferito da LaPresse, i killer in fuga sarebbero due.
