Kid Yugi e il gadget per la cintura a Le Iene con De Devitiis, chi è il rapper che fa discutere
Kid Yugi a Le Iene con De Devitiis e il gadget per la cintura: “Lo usano tutti”. Chi è e la carriera del rapper pugliese
Kid Yugi è protagonista di un servizio de Le Iene insieme a Nicolò De Devitiis. In questo ha raccontato la sua storia personale e artistica. Ma a far discutere è stato un dettaglio: un gadget per disattivare l’allarme della cintura di sicurezza. Una cosa che, secondo il rapper, “fanno tutti”.
Il gadget per la cintura
Un viaggio in macchina, due chiacchiere informali e poi quella battuta che non è passata inosservata. Mentre si spostava con Nicolò De Devitiis per le strade di Massafra, Kid Yugi ha raccontato aneddoti sulla sua vita e sul suo quartiere.
A un certo punto, parlando della cintura di sicurezza, ha mostrato un piccolo oggetto che serve a evitare che l’auto segnali l’assenza della cintura allacciata. “Ma ce l’hanno tutti”, ha detto con naturalezza, spiegando che è una cosa comune, non solo a Massafra, ma un po’ in tutto il Sud Italia.

Una frase che ha scatenato diverse polemiche online, tra chi l’ha considerata una leggerezza e chi l’ha vista come il simbolo di un atteggiamento irresponsabile. Kid Yugi, però, non si è scomposto più di tanto: è abituato a dire quello che pensa, anche quando può creare dibattito.
Il servizio con Nicolò De Devitiis de Le Iene
Il servizio in onda su Italia 1 ha mostrato un lato inedito di Kid Yugi, quello più autentico e meno costruito. Nicolò De Devitiis ha trascorso con lui 48 ore, entrando nella sua quotidianità.
Dal viaggio a Massafra all’incontro con la madre, fino alle riflessioni profonde su Taranto e sull’impatto che lo stabilimento dell’Ilva ha sulla città e sui suoi abitanti. Yugi non si è tirato indietro, parlando dei problemi ma anche dei sogni per la sua terra.
“Vorrei che Taranto potesse vivere un nuovo Rinascimento”, ha detto, sognando una città diversa, lontana dalle difficoltà del passato. L’intervista ha mostrato un ragazzo di 24 anni che conosce le sue radici e che, nonostante il successo, rimane profondamente legato alla sua storia.
Chi è Kid Yugi
Francesco Stasi, meglio conosciuto come Kid Yugi, è nato a Massafra, in provincia di Taranto, il 14 aprile 2001. Il suo nome d’arte richiama il mondo dei manga e degli anime, ma la sua musica racconta altro: parla di strada, di sogni, di cadute e risalite.
Ha iniziato con il collettivo Saints Mob, poi la svolta nel 2022 con il brano “Grammelot”. Da lì un’ascesa: “The Globe”, il suo primo album, e poi “I nomi del diavolo”, disco di platino che lo ha consacrato. Ha collaborato con i big del rap italiano, da Tedua a Salmo, fino a Marracash e Shiva.
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