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Sofri accusa Travaglio di falsità sulla guerra in Ucraina, appello agli ospiti di Lilli Gruber: "Ribellatevi"

Dure le accuse di Adriano Sofri a Marco Travaglio, che avrebbe diffuso falsità sulla guerra in Ucraina: l'appello agli ospiti del programma di Lilli Gruber

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Adriano Sofri ha accusato Marco Travaglio di “falsità” e “contraffazione” sulla guerra in Ucraina. L’opinionista ha ricostruito gli eventi del conflitto, concludendo che il rifiuto di negoziati da parte di Zelensky non è altro che una risposta alle azioni della Russia di Putin. Sofri ha poi invitato gli ospiti del programma Otto e Mezzo di Lilli Gruber a ribellarsi alle affermazioni di Travaglio.

Adriano Sofri e l’appello agli ospiti di Gruber: “Ribellatevi”

In un recente articolo pubblicato su Il Foglio, dal titolo “Cari ospiti di Gruber, ribellatevi alle falsità di Travaglio sull’Ucraina”, Adriano Sofri ha attaccato il direttore de Il Fatto Quotidiano e i suoi interventi al programma Otto e Mezzo.

L’opinionista ha citato diversi personaggi che sono stati ospiti di Lilli Gruber nelle scorse puntate del programma, chiedendo per quale motivo nessuno abbia mai obiettato alle dichiarazioni di Travaglio.

Sofri Travaglio guerra UcrainaFonte foto: ANSA

Uno scatto di Adriano Sofri

“Vorrei chiedervi come mai nessuna e nessuno di voi (…) abbia mai obiettato a un ‘argomento’ stentoreamente e sprezzantemente enunciato dal mio beniamino Marco Travaglio più o meno un giorno sì e uno no”, ha scritto Sofri.

L’accusa a Marco Travaglio

Adriano Sofri ha poi accusato Marco Travaglio di “falsità” e “contraffazione”.

Più volte, infatti, il direttore de Il Fatto Quotidiano ha affermato nel programma di Lilli Gruber che Zelensky “nel settembre del 2022 decretò il divieto a trattative con la Russia di Putin che non prevedessero il ripristino integrale dei confini ucraini”.

Tuttavia, come ha ricordato Sofri nel corso del suo articolo, proprio a fine settembre 2022 Putin indisse un referendum per l’annessione delle regioni di Lugansk, Donetsk, Zaporizhia e Kherson alla Russia.

Il referendum, di fatto, prevedeva l’annessione delle regioni appena citate alla Russia “così da rendere ‘esistenziale’ e non negoziabile l’appartenenza russa di quelle terre”.

Per Sofri, dunque, il decreto firmato successivamente da Zelensky con cui si dichiarava impossibile una prospettiva di colloqui con la Russia, è stato semplicemente una reazione “a quei referendum truffaldini e all’annessione costituzionale perpetua”.

Travaglio “cancella l’antefatto”

Sofri ne è quindi pienamente convinto: “Travaglio cancella serenamente l’antefatto, col quale era stato Putin a legarsi le mani quanto alle condizioni insuperabili per il negoziato”.

Lo scrittore e attivista, infine, si è domandato nuovamente per quale motivo gli ospiti e Gruber stessa non reagiscano alle affermazioni di Travaglio.

sofri-travaglio-guerra-ucraina Fonte foto: ANSA
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