Quadro di Klimt considerato perduto rispunta dopo quasi un secolo: in vendita a 15 milioni di euro
Un quadro di Gustav Klimt, "Ritratto di un principe africano" è stato ritrovato dopo quasi un secolo e messo in vendita a 15 milioni di euro
Un’opera di Gustav Klimt, ritenuta perduta per quasi un secolo, è recentemente riemersa, suscitando grande interesse nel mondo dell’arte. Il “Ritratto di un principe africano”, realizzato sul finire del XXIX secolo, raffigura William Nii Nortey Dowuona, un principe ghanese. L’opera, esposta al TEFAF di Maastricht dalla galleria W&K – Wienerroither & Kohlbacher, è attualmente in vendita per 15 milioni di euro.
- Il ritrovamento del quadro di Gustav Klimt
- Il "Ritratto di un principe africano"
- Il quadro in vendita
Il ritrovamento del quadro di Gustav Klimt
Il “Ritratto di un principe africano” di Gustav Klimt era considerato perduto dagli anni ’30, quando scomparve dalla collezione di un facoltoso mercante viennese durante l’epoca nazista. Per decenni, studiosi e collezionisti avevano ipotizzato che l’opera fosse stata trafugata o distrutta durante la guerra.
La svolta è arrivata nel 2021, quando un collezionista privato ha portato il dipinto, in stato di conservazione compromesso, alla galleria W&K – Wienerroither & Kohlbacher di Vienna. Dopo un’attenta analisi, gli esperti hanno riscontrato il timbro originale dell’eredità di Klimt sul retro della tela, confermando così l’attribuzione al celebre pittore austriaco.

Il restauro ha richiesto mesi di lavoro, poiché l’opera presentava danni da umidità e alterazioni cromatiche dovute al tempo e alle condizioni di conservazione. Dopo l’intervento dei restauratori, il quadro ha potuto essere esaminato da un team di studiosi e autenticato definitivamente come opera originale di Gustav Klimt, uno dei pochi ritratti di soggetti africani realizzati dal pittore.
Il “Ritratto di un principe africano”
“Ritratto di un principe africano” risale al 1899 circa, ed è uno dei lavori meno noti di Gustav Klimt. L’opera raffigura William Nii Nortey Dowuona, un giovane principe della comunità Osu, nell’attuale Ghana, all’epoca sotto il controllo coloniale britannico.
Dowuona fu portato in Europa per essere esposto come “curiosità etnografica” allo zoo di Vienna, una pratica purtroppo diffusa tra la fine dell’Ottocento e l’inizio del Novecento.
Klimt decise di ritrarlo in abiti tradizionali e con uno sguardo fiero e diretto, con il risultato di un dialogo originale tra la cultura mitteleuropea e l’identità africana del soggetto.
Il quadro in vendita
Dopo l’autenticazione ufficiale e il restauro, la galleria viennese W&K – Wienerroither & Kohlbacher ha deciso di presentare “Il Ritratto di un principe africano” al TEFAF di Maastricht 2025, una delle fiere d’arte più prestigiose a livello internazionale.
La galleria ha fissato il prezzo dell’opera a 15 milioni di euro, ma gli esperti ritengono che il valore possa persino aumentare, dato l’interesse mostrato da diversi collezionisti privati e istituzioni museali europee e statunitensi.
W&K ha sottolineato l’importanza dell’opera non solo per la sua rarità, ma anche per la sua unicità nel corpus di Klimt, rappresentando l’unico ritratto conosciuto di un soggetto africano realizzato dall’artista. In passato l’opera era nota solo attraverso fotografie in bianco e nero risalenti agli anni Venti e veniva considerata una curiosità nell’ambito della produzione klimtiana.
