Furto di 150 kg di rame a Catania, due uomini arrestati: uno dei ladri derubava la ditta per cui lavorava
Due uomini arrestati a Catania per furto di rame. Scoperti dalla Polizia durante un pattugliamento notturno, avevano sottratto il metallo da una ditta.
Due uomini sono stati arrestati a Catania per furto di rame durante un’operazione della Polizia di Stato. Gli agenti hanno scoperto il piano durante un pattugliamento notturno, quando hanno notato i sospetti armeggiare in un’auto in sosta.
Il pattugliamento notturno
Stando alle informazioni pubblicate sul sito della Polizia di Stato, gli agenti della Squadra Volanti della Questura di Catania hanno notato due uomini con atteggiamento sospetto in via Cristoforo Colombo. Alla vista della Polizia, i due hanno tentato di fuggire in direzioni diverse. Uno di loro, un 36enne con una giacca catarifrangente, è stato fermato in piazza Borsellino, mentre l’altro è riuscito a entrare in un condominio di via Mulino Santa Lucia.
La scoperta del rame
Durante il controllo dell’auto, gli agenti hanno trovato una grossa matassa di cavi di rame. Entrati nel palazzo dove si era rifugiato il complice, hanno scoperto ulteriori cavi della stessa tipologia. Il 36enne fermato ha ammesso di aver sottratto il rame da una ditta di Belpasso dove lavorava, con l’intenzione di rivenderlo.
L’arresto del complice
Grazie agli accertamenti immediati, gli agenti hanno identificato l’acquirente tramite il citofono dello stabile. Dopo aver suonato alla porta, il complice, un 26enne agli arresti domiciliari, ha aperto fingendo di essersi appena svegliato. Tuttavia, nella veranda della sua abitazione, è stata trovata un’altra matassa di rame.
Conclusione delle indagini
L’attività di polizia ha permesso di ricostruire che i due uomini avevano pianificato la vendita del rame rubato durante la notte. Tutto il rame, per un peso di circa 150 kg, e gli attrezzi per tagliarlo sono stati sequestrati. I proprietari della ditta hanno presentato denuncia per i furti subiti.
Le misure cautelari
I due uomini sono stati arrestati per ricettazione in concorso. Il 26enne è stato arrestato anche per evasione e sottoposto nuovamente ai domiciliari, mentre il 36enne è stato trattenuto in attesa del rito per direttissima. Il giudice ha convalidato il duplice arresto e applicato la misura cautelare dell’obbligo di dimora per entrambi.

Il presente articolo è stato redatto con l’ausilio di sistemi di intelligenza artificiale e con una successiva verifica e valutazione umana.