Nuove regole per passaporti e carte d'identità, cosa cambia
Gli attuali passaporti, alla scadenza, non saranno più rinnovabili, le carte d'identità diventano valide per l'espatrio anche fuori dall'Ue
I passaporti non saranno più rinnovabili e le carte d’identità saranno valide anche per andare in Paesi fuori dall’Unione Europea. Sono alcune delle novità contenute nel disegno di legge collegato alla Manovra 2025 e approdato il 28 marzo in Consiglio dei ministri.
Cosa cambia per i passaporti
Sul tavolo del Consiglio dei ministri sono approdate le nuove regole su passaporti, cittadinanza e immigrazione irregolare.
Il disegno di legge collegato alla manovra di finanza pubblica per il 2025 prevede un rafforzamento delle misure di sicurezza legate al rilascio dei passaporti, che saranno dotati di microprocessore contenente dati biometrici, comprese di fotografia e impronte digitali.

Un passaporto italiano
Il passaporto non sarà più rinnovabile ma dovrà essere richiesto ex novo alla scadenza.
Le nuove disposizioni ritoccano anche le multe per chi lascia il Paese senza un passaporto valido, adattandole all’andamento dell’inflazione e depenalizzando alcune infrazioni minori.
Il passaporto collettivo, in realtà già in disuso, decade definitivamente perché non conforme agli standard europei. Questo documento d’identità consentiva a un gruppo di persone di viaggiare all’estero per motivi culturali, religiosi, sportivi o turistici. Era destinato a comitive di persone da un minimo di 5 a un massimo di 50 ed era “usa e getta”: valeva cioè solo per un viaggio.
Come richiedere il passaporto
Il passaporto viene rilasciato in Italia dalla questura o dai commissariati di Pubblica Sicurezza del luogo di residenza, domicilio o dimora. Può essere richiesto dai cittadini maggiorenni e ha durata di 10 anni. Alla scadenza della validità, riportata all’interno, è necessario richiedere l’emissione di un nuovo documento.
Per poter presentare l’istanza di rilascio del passaporto è necessario fissare un appuntamento sul sito Agenda Online. Dal primo marzo 2021 è possibile prenotare l’appuntamento solo tramite la propria identità digitale, con Spid o Cie – la carta d’identità elettronica.
Da luglio 2024, si può richiedere o rinnovare il passaporto anche in Posta, l’elenco degli uffici postali abilitati è disponibile a questo sito. Per alcuni uffici è obbligatoria la prenotazione.
Cosa cambia per le carte d’identità
Le novità nel disegno di legge collegato alla Manovra 2025 si allineano a quanto già richiesto dalla Commissione Europea, che a novembre 2024 aveva presentato una proposta per introdurre la digitalizzazione di passaporti e carte d’identità allo scopo di “semplificare i controlli alle frontiere” e “sbloccare” il potenziale di nuovi servizi digitali.
Con le nuove regole, si rafforzano le misure di sicurezza legate al rilascio dei documenti per l’espatrio in modo da evitare il più possibile i furti d’identità e la contraffazione dei documenti. Allo stesso tempo, si semplifica la burocrazia per il rilascio di una copia del passaporto in caso di furto o smarrimento mentre ci si trova all’estero.
Le carte d’identità acquisteranno maggiore rilevanza nel contesto internazionale. Con la riforma, questo documento diventerà valide per l’espatrio anche verso Paesi extra-Ue, grazie a nuovi accordi bilaterali. In caso di impedimenti legali all’espatrio, sarà apposta sull’identità una chiara annotazione che il documento non può essere utilizzato ai fini di viaggio, rendendo più trasparenti e facilmente comprensibili le condizioni per gli italiani.
TAG:
