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Terremoto in Siria, donna partorisce sotto le macerie: neonata tratta in salvo, la madre non ce l'ha fatta

I soccorritori hanno portato in salvo una neonata che la madre ha dato alla luce poche ore dopo il terremoto. È successo a Jandairis, in Siria

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Arriva da Jandairis, in Siria, la storia più incredibile del devastante terremoto che ha colpito il confine turco-siriano. Una neonata è stata trovata viva sotto le macerie, con il cordone ombelicale ancora attaccato alla madre, trovata senza vita accanto alla piccola. La mamma ha partorito dopo il crollo del palazzo di quattro piani in cui viveva, ma non è sopravvissuta fino all’arrivo dei soccorsi.

Terremoto in Siria, neonata trovata viva sotto le macerie

I soccorritori, invece, si sono accorti della presenza della piccola e l’hanno tratta in salvo.

Tra le macerie dell’appartamento sono stati trovati, oltre a quello della madre della piccola, i corpi del padre, delle tre sorelle, del fratello e di sua zia. “Abbiamo sentito un vagito e sotto una coperta di detriti è stata trovata questa piccolina”, ha detto uno dei soccorritori.

Condizioni stabili, sale il numero delle vittime del terremoto

La neonata è stata immediatamente trasferita in ospedale, nella vicina città di Afrin, dove è stata messa in una incubatrice.

Le sue condizioni, hanno riferito i medici, sono stabili e al momento è stata sottoposta a fibrolisi per ingerire vitamine.

Attualmente il bilancio del terremoto che ha colpito la Turchia e la Siria è di oltre 6.200 vittime, 4.500 in Turchia e 1,700 in Siria, secondo le ultime stime ufficiali.

Terremoto in Siria, donna partorisce sotto le macerie: neonata tratta in salvo
Le operazioni di soccorso dopo il terremoto

Un 15enne salvato dopo 35 ore

Un’altra notizia relativa alle operazioni di soccorso arriva da Adiyaman, città del sud est della Turchia, dove un 15enne è stato tratto in salvo dopo essere rimasto 35 ore sotto le macerie. La notizia è arrivata dall’agenzia Anadolu. Il giovane è stato trasferito in ospedale, dove è ricoverato anche il fratello maggiore. Intanto dall’Unicef arriva un appello per aiutare i bambini siriani.

“Migliaia di bambini sono a rischio dopo il devastante terremoto che ha causato enorme distruzione in Siria. C’è il rischio che molti bambini rimangano soli”, ha detto Andrea Iacomini, portavoce dell’Unicef Italia.

Tra le vittime il portiere del Malatyaspor

Ahmet Eyup Turkaslan, portiere del Malatyaspor, squadra di seconda divisione turca, è tra le vittime del terremoto che ha colpito la Turchia. Il corpo del calciatore classe 1994 è stato ritrovato a Malatya, una delle dieci province colpite dal tremendo sisma di grado 7.7 registrato nella notte tra domenica e lunedì.

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neonata-siria-terremoto Fonte foto: ANSA
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