Forte terremoto in Croazia di magnitudo 5.2, sentita in Italia: segnalazioni da Friuli, Veneto e Marche
Un terremoto di magnitudo 5.2 ha colpito la Croazia, vicino a Zara, ed è stato avvertito in Veneto, Friuli e Marche. Controlli in corso per i danni
Un forte terremoto di magnitudo 5.2 ha colpito la costa settentrionale della Croazia con epicentro nei pressi di Zara. La scossa, avvertita distintamente anche in Italia, ha suscitato segnalazioni dal Veneto, dal Friuli Venezia Giulia e dalle Marche. La profondità stimata del sisma è di circa 10 km e, sebbene la scossa sia stata avvertita chiaramente, al momento non si registrano danni significativi a persone o cose.
- Terremoto in Croazia di magnitudo 5.2
- Scossa sentita in Veneto, Friuli Venezia Giulia e Marche
- Il monitoraggio dei danni
Terremoto in Croazia di magnitudo 5.2
Come riporta Ansa, il sisma di magnitudo 5.2 registrato alle 18.43 di martedì 11 febbraio ha avuto come epicentro un’area situata a nord della città di Zara, a circa 13 km dalla località di Posadarje.
L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv) ha registrato la scossa a una profondità relativamente superficiale, contribuendo a un forte risentimento sismico nella zona. Le città croate come Spalato e Zara hanno segnalato forti tremori, con la popolazione che, spaventata, si è riversata nelle strade.
Fonte foto: iStock
Una veduta aerea di Zara in Croazia
Scossa sentita in Veneto, Friuli Venezia Giulia e Marche
In Italia, la scossa è stata percepita distintamente in diverse regioni della costa adriatica. In Veneto, le segnalazioni sono arrivate soprattutto dalla provincia di Venezia, dove molte persone hanno avvertito tremori, in particolare ai piani alti degli edifici.
Anche nel Friuli Venezia Giulia, a Trieste, il sisma è stato percepito con forza, mentre nelle Marche le segnalazioni si sono concentrate ad Ancona.
Al momento, la Protezione Civile conferma che non ci sono stati danni a strutture o feriti.
Il monitoraggio dei danni
Le autorità croate e italiane stanno monitorando la situazione per verificare eventuali danni ritardati o altre scosse di assestamento.
In Croazia, la scossa principale è stata seguita da un evento di minore intensità, ma non sono stati riportati danni significativi. La superficialità del sisma ha contribuito alla forte percezione del terremoto, generando preoccupazione soprattutto tra i residenti delle aree costiere.
Questo evento sismico rientra in un contesto geologico complesso, dove le faglie attive nel Mar Adriatico e nei Balcani rendono frequenti terremoti di media e alta intensità.
La Protezione Civile italiana raccomanda ai cittadini delle regioni coinvolte di seguire eventuali aggiornamenti.
