Matteo Salvini contestato in Puglia: la reazione del leghista
Alcune persone hanno gridato "Scemo, scemo" al leader della Lega Matteo Salvini, che ha reagito alla contestazione
Un gruppo di persone ha contestato nella serata di venerdì a Martina Franca il leader della Lega Matteo Salvini, arrivato nella cittadina pugliese per l’inaugurazione della sede locale del partito, dopo aver visitato il campo rom di Giugliano a Napoli. Come riporta ‘Ansa’, alcuni manifestanti, tenuti a distanza da poliziotti in tenuta antisommossa, hanno urlato “Scemo, scemo” all’indirizzo dell’ex ministro dell’Interno.
Il leader leghista ha replicato: “È una espressione che usano i bambini. Anzi, mia figlia di 7 anni è più avanti di voi. Ma che sviluppo cerebrale avete? Ecco l’effetto dell’Azzolina, ministro che ora vuole sfidarmi in tv. Dove vuole e quando vuole”.
A proposito delle Elezioni Regionali in Puglia, dove Lopalco è candidato con Emiliano, Salvini ha detto che “Emiliano ha paura” e che coloro che lo stavano contestando “sono i suoi cani da guardia“.
L’ex ministro dell’Interno ha aggiunto: “Dove erano i compagni dei centri sociali quando approvavano una legge infame, la legge Fornero, che io ho smontato pezzo per pezzo? Vinceremo anche in Puglia per una questione culturale“.
Ancora Salvini: “Qualcuno la può pensare come noi o meno, ma se ci fosse stato qualcuno del Pd che non vi piace non avreste fatto casino e disturbato i poliziotti. Sareste altrove a bere un caffè, avete già perso perché molto semplicemente siete maleducati“.
E poi: “In un Paese democratico, per parlare in una piazza di sanità, Ilva, scuole e lavoro, non ci dovrebbero essere 5 camionette di Polizia e Carabinieri per tener a bada 5 figli di papà che non hanno nulla da fare. Andate a fare volontariato e a rendervi utili”.
Il leader della Lega si è detto “felice di poter costruire qualcosa di importante“.
La chiosa finale, rivolta ad alcune decine di iscritti e simpatizzanti che lo acclamavano davanti alla sede della Lega: “Se ci mettiamo questo entusiasmo non ci ferma nessuno. Se vinciamo in Puglia, dopo Vendola ed Emiliano, è una buona notizia per i pugliesi ma è un segnale per fare andare a casa questo governo di abusivi che sta mandando in rovina l’Italia”.