Scuola, lite Salvini-Azzolina: confronto tv in arrivo. La sfida
Ennesimo scontro sulla scuola tra la ministra Lucia Azzolina e Matteo Salvini dopo l'attacco del leader della Lega
Mattinata complicata per la ministra dell’Istruzione, Lucia Azzolina. Prima la forte presa di posizione dei sindacati della scuola, assai dubbiosi sulla possibilità di riapertura degli istituti a settembre. Poi l’attacco del leader della Lega, Matteo Salvini, ripreso dall’Ansa: “Nessuna certezza per insegnanti e maestre, presidi e sindaci, studenti e famiglie. Siamo a metà luglio e non si sa nulla: non è possibile avere un ministro così incapace! Azzolina bocciata!“.
La reazione della ministra non si è fatta attendere. La titolare del Miur, infatti, in un’intervista concessa all’Huffington Post ha dichiarato che la scuola riaprirà regolarmente il 14 settembre, escludendo nuovi lockdown.
“Mi attaccano – ha sottolineato -, ma ora vado in tv e spiego io, adesso basta, ho sbagliato a non farlo prima. Dai sindacati mi aspetto collaborazione. Sono pronta a un confronto televisivo con Salvini sulla scuola“.
“Capisco che Salvini appartiene a quel centrodestra che diceva, ‘con la cultura non si mangia’, quindi probabilmente non ama i musei, i teatri, i cinema – ha aggiunto -. Per me rappresentano luoghi di cultura. Quindi, portare gli studenti anche lì, al di là dell’aula scolastica, è un modo per avvicinare tantissimi ragazzi, anche con poche possibilità economiche, nei luoghi dove si fa cultura. Salvini ha detto anche che non si sa quando ricomincia: quante volte lo dobbiamo dire che il 14 settembre la scuola ricomincia per tutti e che dal primo settembre partono i recuperi?”.
Matteo Salvini ha accettato la “sfida” lanciatagli dalla ministra Azzolina. A ‘Radio Radio’ il leader della Lega ha dichiarato: “Dove vuole e quando vuole magari anche un confronto radiofonico a Radio Radio. Avete la mia disponibilità altrimenti alla Rai, La7 o a Canale 5 ma anche una bella diretta con un po’ di telefonate di genitori, insegnanti, presidi e persone che vivono la scuola sarebbe bello”.
Scuola, parla la ministra Azzolina: “Basta lockdown”
Dopo la sfida lanciata a Salvini, la Azzolina si è soffermata sul rientro a scuola: “Non ci sarà più un lockdown generalizzato come quello che c’è stato, siamo molto più pronti. Nelle linee guida riportiamo quel che il ministero della Salute ha detto che si dovrà fare se si dovessero verificare contagi nelle scuole”.
Azzolina: “Ragazzi misurino febbre a casa”
Secondo la ministra serve “senso di responsabilità da parte di tutti, a partire dalla misurazione della temperatura a casa. Se un bambino ha 37,5 non lo mettiamo sugli autobus, non lo facciamo uscire da casa, non mettiamo in pericolo gli altri. Prevenzione e precauzione”.
Per quel che riguarda la nomina di Arcuri, Azzolina spiega di averla voluta “per velocizzare le tempistiche. Il presidente della Repubblica ha firmato il decreto Semplificazioni e lì ci sono i poteri da commissario straordinario per Arcuri per avviare immediatamente tutto. Ma anche qui solo polemiche. Prima ci portano ad esempio la bella scuola dei paesi scandinavi, poi quando proviamo a rendere più bella la scuola in Italia solo chiacchiere”