Scuola, Arcuri gestirà la ripartenza: duro attacco di Salvini
Domenico Arcuri avrà un ruolo principale nel rilancio della scuola a settembre. Il segretario della Lega Matteo Salvini protesta sulla scelta
Domenico Arcuri, commissario straordinario per l’emergenza Covid-19, avrà un ruolo di spicco anche nel far ripartire le scuole a settembre. A prevederlo è l’articolo 8 del dl Semplificazioni. Scendendo nei dettagli, Arcuri sarà chiamato ad acquisire e distribuire le apparecchiature e i dispositivi di protezione per i singoli studenti. Inoltre avrà il compito di gestire gli arredi scolastici, come ad esempio le postazioni dei banchi (che saranno singoli) secondo quanto annunciato dalla ministra dell’Istruzione, Lucia Azzolina. Al commissarrio straordinario spetterà anche l’organizzazione delle risorse necessarie per la gestione dell’avvio del nuovo anno scolastico 2020-2021.
La scelta ha subito provocato una dura reazione del leader della Lega, Matteo Salvini. Il segretario del Carroccio, dai suoi profili social, ha contestato aspramente la decisione di affidare l’incarico ad Arcuri. “Andiamo bene, ora docenti, studenti e genitori possono davvero essere più tranquilli”, ha esordito Salvini.
“Era stato così bravo con mascherine e respiratori – attacca sempre Salvini – che il suo amico Conte ha pensato bene di nominarlo commissario anche per la ripartenza delle scuole (che, peraltro, in un Paese civile sarebbero già ripartite da tempo): ma basta!”.
La ministra dell’Istruzione, Lucia Azzolina, invece, dichiara la sua “piena soddisfazione per la norma che affida nuove competenze al commissario Arcuri per supportare la riapertura delle scuole a settembre. Una norma scritta e fortemente voluta dal mio Ministero. E che permetterà ad esempio di velocizzare l’iter per l’acquisto e la distribuzione degli arredi scolastici, come i banchi singoli di nuova generazione”.
Anche i sindacati hanno ben visto la nomina di Domenico Arcuri. La segretaria generale della Cisl Scuola, Maddalena Gissi, all’Adnkronos così commenta: “La possibile decisione del Governo di indicare un commissario per la ripartenza della scuola mette in evidenza un aspetto denunciato dalla Cisl Scuola più volte: ci vogliono decisioni chiare e immediate”.
“Se Arcuri – prosegue Maddalena Gissi – è l’uomo giusto per l’avvio dell’anno scolastico lo dimostreranno i fatti. Abbiamo comunque bisogno di proposte realizzabili in tutte le scuole d’Italia e in tempi celeri”.