Reddito a ex brigatista, Carfagna punta il dito contro Salvini
Mara Carfagna ha espresso il suo punto di vista sul dibattito nato intorno all'ex brigatista ai domiciliari che gode del reddito di cittadinanza
Mara Carfagna, vicepresidente della Camera e deputata di Forza Italia, ha espresso il suo punto di vista in merito al dibattito nato intorno a Federica Saraceni, ex brigatista ai domiciliari che gode del reddito di cittadinanza. Secondo quanto riferisce l’Ansa, Carfagna ha dichiarato: “Stupisce l’alzata di scudi di Matteo Salvini contro una legge che lui stesso ha approvato e rifinito fin nei dettagli”.
La deputata Fi ha attaccato i leader di Lega e M5s: “Sono lui e Di Maio che dovrebbero spiegarci come è possibile che sia stato concesso il reddito di cittadinanza ad una persona condannata per reati gravissimi e tutt’ora agli arresti domiciliari”.
Carfagna ha sollevato l’ipotesi che altre persone, in situazioni analoghe a quella di Saraceni, possano percepire il reddito: “Se quello di Federica Saraceni non è l’unico caso, appare indispensabile che l’Inps proceda ad una ricognizione per scoprire quanti e quali condannati per gravi reati godano del privilegio di un sussidio di Stato a tempo indeterminato”.
Infine, la vicepresidente della Camera ha lanciato un appello: “Il governo emani un decreto urgente per cancellare questo tipo di benefici che costituiscono un oltraggio alle vittime e a tutti gli italiani per bene”.
L’ex ministro dell’Interno Matteo Salvini, dal canto suo, aveva così dichiarato in un comizio in provincia di Terni, come riporta l’Adnkronos: “Oggi pomeriggio torno a Roma in Senato: ci sono delle cose incredibili, ho detto ai miei di sospendere la partecipazione ai lavori fino a che non ci sarà chiarezza su una vicenda che può essere una piccola vicenda, che però rappresenta il momento incredibile che stiamo vivendo: sta prendendo 600 euro di reddito di cittadinanza una brigatista rossa condannata a 21 di carcere per l’omicidio D’Antona. Vi pare di dare il reddito di cittadinanza a uno che è stato in galera per omicidio?”.
Il leader della Lega ha concluso dicendo: “Il presidente dell’Inps ha detto però nella legge c’è scritto che se uno è fuori da dieci anni ce ne ha diritto. Amico mio, cambiala la legge! Dare il reddito di cittadinanza a uno che è stato in galera per omicidio, qua c’è qualcuno che 600 ero al mese per vederli si fa un ma**o così dalla mattina alla sera”.
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