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Strappo al governo: Bellanova e Bonetti assenti al Cdm, i motivi

Aumenta la distanza tra Italia Viva e gli altri partiti di maggioranza sulla riforma della giustizia

Di: VirgilioNotizie | Pubblicato:

Strappo al governo sulla prescrizione. Le ministre in quota Italia Viva Teresa Bellanova ed Elena Bonetti non si presenteranno al Consiglio dei ministri previsto per questa sera. Il partito fondato da Matteo Renzi mostrerà così la propria contrarietà alla riforma della giustizia fortemente voluta dal guardasigilli M5s Alfonso Bonafede. Ne dà notizia l’Ansa. Gli altri partiti di maggioranza si sono già espressi a favore sulla questione.

“Non andiamo stasera al Consiglio dei ministri perché siamo contrari al lodo Conte e quindi per coerenza non ci saremo. Il testo del lodo Conte bis se lo voteranno gli altri” hanno dichiarato fonti qualificate di Italia Viva all’Ansa.

Prescrizione: Matteo Renzi smentisce l’ipotesi della crisi di Governo

“Sulla prescrizione come sapete Italia Viva non condivide la linea del Governo, quindi o non voterà o non parteciperà al voto, dipende da cosa c’è in Consiglio dei Ministri. Se c’è prescrizione no, su tutto il resto si va avanti”, ha dichiarato Matteo Renzi ai microfoni de Il Fatto Quotidiano.

“Ora chiarito il punto è il momento di smetterle con le polemiche abbiamo cercato un compromesso, non l’abbiamo trovato adesso. Ma magari nei prossimi due mesi questo compromesso potrà arrivare. Ora però coronavirus, economia, cantieri, tasse, questi sono i punti fondamentali“, ha aggiunto l’ex premier.

“Il ministro Alfonso Bonafede può tenersi le sue idee. Spero per lui che abbia la maggioranza. Ma al Senato non credo che l’abbia”, ha sottolineato Matteo Renzi. Assicurando che le fratture nella maggioranza sul tema della prescrizione non rappresentano l’anticamera di una nuova crisi di Governo.

Prescrizione: bocciato emendamento di Forza Italia votato da Italia Viva

Nel mentre è stato bocciato l’emendamento sulla prescrizione proposta da Forza Italia al decreto intercettazioni, in esame alla commissione Giustizia del Senato, con 12 voti a favore e 12 contrari – il pareggio in Senato equivale a un ‘no’. Il senatore di Italia Viva Giuseppe Cucca ha votato insieme all’opposizione.

Forza Italia ha fatto sapere tramite l’Ansa che anche in Aula, la prossima settimana, verrà presentato l’emendamento al decreto intercettazioni per cancellare la riforma Bonafede sulla prescrizione. Italia Viva dovrebbe votare ancora contro il Governo.

Se così fosse, la maggioranza rischierebbe di essere battuta, perché i 17 senatori di Italia Viva potrebbero fare la differenza. Ecco perché, hanno spiegano fonti dell’opposizione all’Ansa, il governo potrebbe decidere di mettere la fiducia sul provvedimento. A quel punto i senatori renziani, a meno di sorprese, dovrebbero votare a favore della fiducia al governo o uscire dall’Aula.

Teresa Bellanova: “Diritto dei cittadini è avere una giustizia giusta”

“Ora sarà bene che il governo, anziché perdere tempo su norme che Italia Viva non sosterrà mai, inizi ad affrontare i temi che devono essere al centro dell’agenda del Paese e ripartire dalla crescita e da un modello di sviluppo che deve generare opportunità di lavoro”, ha fatto sapere la ministra dell’Agricoltura Teresa Bellanova a margine della visita istituzionale al Prodexpo di Mosca.

“Non si tratta di fare un baratto tra posizioni di governo e diritti dei cittadini: per noi il diritto dei cittadini ad avere una giustizia giusta è indiscutibile”, ha ribadito ai microfoni dell’Ansa.

Teresa Bellanova: “Non si può fare una campagna populista sulla giustizia”

Teresa Bellanova, in un’intervista al Foglio, aveva dichiarato che “sulla giustizia non si può fare una campagna populista per nascondere le difficoltà e il deficit di elaborazione politico della maggioranza. Dobbiamo mettere al centro il diritto dei cittadini ad avere una giustizia giusta e rapida. Bisognerebbe convenire celermente su questo e passare ad affrontare i temi dirimenti del nostro paese”.

“Quella sulla prescrizione è una pessima legge, quindi dobbiamo mettere un punto e dire che gli imputati e la parte lesa hanno diritto a tempi certi, non indefiniti, nei processi. Mi sembra un principio elementare. O si crede nello stato di diritto o si pensa di espropriare la vita dei cittadini, che per noi sono tutti innocenti fino a prova contraria”, aveva aggiunto.

“Per noi il garantismo è uno dei valori fondanti non di Italia Viva ma della democrazia. Non ci può essere alcun dubbio nel considerare alternativi garantismo e giustizialismo. Mi auguro che anche il presidente del Consiglio Giuseppe Conte abbia questa convinzione”, aveva proseguito.

In quanto alla posizione del Pd, nell’intervista rilasciata al Foglio, Teresa Bellanova aveva dichiarato: “Si sta piegando, su una materia molto seria come la giustizia, al populismo. È inginocchiato su posizioni insostenibili“.

Dopo la presentazione del lodo Annibali da parte di Lucia Annibali, dai social sono arrivati pesanti insulti per la parlamentare di Italia Viva divenuta tristemente nota sulle pagine di cronaca per essere stata sfigurata con l’acido.

ministre-italia-viva-cdm Fonte foto: Ansa
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