Prescrizione: insulti a Lucia Annibali e la stoccata di Renzi
Maggioranza divisa sulla prescrizione, Italia Viva si schiera con le opposizioni. Il web insorge contro Lucia Annibali
Matteo Renzi è intervenuto sulla discussione per la riforma della giustizia su Twitter, riferendosi alla bocciatura del Lodo Annibali da parte delle comissioni congiunte Affari costituzionali e Bilancio della Camera. L’emendamento di Italia Viva al Milleproroghe per rinviare di un anno i cambiamenti alla prescrizione ha ricevuto 49 voti contrari e 40 voti favorevoli. Il web è insorto contro la parlamentare di Italia Viva sfigurata dall’acido.
Matteo Renzi: “1-0 per i giustizialisti”. La replica del Pd
“Lodo Annibali: potevamo tornare alla Legge Orlando sulla prescrizione, legge riformista. Pd e Movimento 5 Stelle hanno votato contro, salvando la Legge Bonafede, legge giustizialista. Alla Camera hanno i numeri loro: 1-0 per i giustizialisti. Vediamo tra due mesi come finisce al Senato…”, ha scritto Matteo Renzi su Twitter.
A stretto giro è arrivata la risposta del vicecapogruppo Pd alla Camera dei Deputati, Michele Bordo: “Il 2-0 per Matteo Renzi sarà quando, votando con Matteo Salvini, farà cadere il governo? Noi non lo permetteremo”.
Lucia Annibali insultata sui social: “Non mi lascerò intimidire”
Il leader di Italia Viva ha anche commentato “Noi siamo con Lucia e contro questi meschini profeti dell’odio“. Nel pomeriggio Lucia Annibali, finita sotto i riflettori per la presentazione del ‘lodo’ per il rinvio di un anno dell’entrata in vigore della riforma Bonafede, è stata infatti coperta di pesanti insulti sui social.
“Non mi lascerò intimidire da nessuno“, ha commentato la stessa Lucia Annibali su Facebook. “Questo è un classico esempio di quanto subiscono le donne che si espongono pubblicamente con le loro idee: insulti sessisti, minacce, violenza verbale“.
Lucia Annibali insultata sui social: la solidarietà dei politici
Violenza verbale subito condannata da tutti i partiti e dai rappresentanti delle istituzioni. Come il presidente della Camera Roberto Fico, che ha bollato come “vergognose” le “parole d’odio e le minacce rivolte” alla deputata di Italia Viva.
La presidente di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni ha scritto su Facebook: “Sono disgustata dagli insulti ignobili che sono stati rivolti sui social alla collega parlamentare Lucia Annibali. A lei tutta la mia solidarietà e quella di Fratelli d’Italia”.
“Basta odio in rete”, ha scritto il capogruppo Leu a Montecitorio Federico Fornato. “Mi auguro che gli autori vengano scoperti al più presto. È inacettabile che il web sia invaso da professionisti dell’odio”.
Solidarietà anche da parte del capo politico M5s Vito Crimi, che ha parlato di “offese vergognose e ingiustificabili. Non possiamo ammettere una tale disumanità”.
Per la presidente della commissione sul femminicidio Valeria Valente “le parole scritte su Facebook contro l’onorevole Lucia Annibali che inneggiano alle violenze da lei subite per condannare le sue opinioni politiche sono di una gravità inaudita”.
Vicinanza all’esponente di Italia Viva è arrivata anche dalla presidente dei senatori di Forza Italia Anna Maria Bernini: “La deriva di odio sui social non conosce da tempo limiti”.
La vicepreseidente della Camera Mara Carfagna ha criticato gli “insulti sessisti e le minacce disgustose”.