La Spezia, tifosi marocchini aggrediti in strada a colpi di cintura da militanti di CasaPound
Dopo la qualificazione alle semifinali del Mondiale, alcuni tifosi marocchini intenti a festeggiare sono stati aggrediti da un gruppo di estrema destra
Il sogno della nazionale di calcio del Marocco in Qatar non è ancora finito, e stasera si deciderà il passaggio alla finale nella sfida con la Francia.
Dopo la vittoria nei quarti di finale, in tutto il mondo il popolo marocchino è sceso in piazza per festeggiare. Purtroppo però, i tifosi marocchini di La Spezia sono stati aggrediti da un gruppo “armato” di militanti di estrema destra.
- L’aggressione durante i festeggiamenti
- Il video dell’aggressione ai tifosi marocchini
- L’aggressione di Verona
L’aggressione durante i festeggiamenti
È successo sabato 10 dicembre, in seguito al triplice fischio di Marocco – Portogallo, sfida che ha decretato il passaggio del turno della nazionale africana.
Immediatamente è iniziata la festa nelle strade, con i cittadini marocchini pronti a festeggiare esattamente come è capitato a noi tante e tante volte dopo i successi della nazionale italiana.
A qualcuno però che dei marocchini festeggiassero in Italia proprio non andava bene e così, incappucciati e armati di cinture, un gruppo di militanti di estrema destra ha preso di mira alcuni tifosi africani, malmenandoli in strada, davanti un locale.
Il video dell’aggressione ai tifosi marocchini
L’aggressione è stata ripresa in un video, che in poco tempo ha fatto il giro del web. Si riconoscono quattro ragazzi incappucciati, armati di cinte, che picchiano con calci e pugni alcuni giovani tifosi del Marocco, per poi infierire in quattro contro uno.
Tra le grida e le incitazioni, si può anche sentire in modo distinto uno degli aggressori inneggiare a “CasaPound”, noto gruppo di estrema destra.
Non è chiaro però se ci sia il movimento di matrice neofascista e populista dietro l’aggressione. Nessuna denuncia è al momento pervenuta alle Forze dell’Ordine.
L’aggressione di Verona
I fatti di La Spezia sono avvenuti a pochi giorni di distanza dall’aggressione di Verona a dei tifosi marocchini. Aggressioni che hanno diversi aspetti in comune.
Nel capoluogo veneto infatti, un gruppo di una quindicina di persone appartenenti a movimenti di estrema destra ha scatenato il panico tra le strade, con la scusa dei festeggiamenti dei tifosi marocchini che avevano appena superato gli ottavi di finale.
In seguito alle decine di segnalazioni di aggressioni e distruzione di automobili da parte di individui incappucciati, gli agenti della Digos sono riusciti a fermare 13 persone, tutti militanti in gruppi di estrema destra di Verona.