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Morto Enzo Carra, il giornalista ed ex deputato aveva 79 anni: divenne famoso per una foto con le manette

Addio ad Enzo Carra, storico editorialista de 'Il Tempo' ed ex portavoce della DC durante il periodo Forlani

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A 79 anni è morto Enzo Carra, storico giornalista de ‘Il Tempo’ ed ex deputato. La notizia è dell’ultima ora. L’ex portavoce della Democrazia Cristiana si è spento a Roma nella notte tra mercoledì 1° febbraio e giovedì 2 febbraio 2023. Enzo Carra era ricoverato da diversi giorni presso il reparto di terapia intensiva del Policlinico Gemelli della Capitale nel quale era stato trasportato per una crisi respiratoria. Oltre alla carriera politica, divenne famoso per una foto con le manette.

Crisi respiratoria

Il prossimo 8 agosto Enzo Carra avrebbe compiuto 80 anni.

Da una settimana – scrive ‘Adnkronos’ – era ricoverato presso il reparto di terapia intensiva del Policlinico Gemelli di Roma per una crisi respiratoria.

Enzo Carra mortoFonte foto: ANSA
Enzo Carra, storico giornalista de ‘Il Tempo’ ed ex deputato, è morto a 79 anni

Nell’ultima ora stanno arrivando i messaggi di cordoglio da tutte le parti politiche. Con il suo impegno come cronista e il suo attivismo, infatti, Enzo Carra è stato una figura chiave della politica italiana.

Un giornalismo in profondo lutto, quindi, a pochi giorni dalla scomparsa di Ludovico Di Meo.

Dal giornalismo all’impegno politico

Enzo Carra nasce a Roma l’8 agosto 1943 e già a 22 anni si dedica alla sua passione per il giornalismo.

La sua vocazione lo porta a fondare il giornale ‘Il Dramma’ nel quale si occupa di critica cinematografica. La sua carriera raggiunge il primo traguardo importante quando approda nella redazione de ‘Il Tempo’.

È il 1970 ed Enzo Carra si fa subito notare per la sua penna preziosa quando riempie le pagine dedicate alla politica. Una passione, quest’ultima, che presto lo porterà a compiere un ulteriore balzo in avanti.

Nel 1987 lascia la redazione de ‘Il Tempo’ fino al 1989, quando diventa portavoce di Arnaldo Forlani e capoufficio stampa della Democrazia Cristiana, impegno che manterrà fino al 1992.

La passione per il giornalismo non si è mai spenta: dal 1994 al 2001 firma per la Rai numerose inchieste televisive, tra cui le interviste a Gheddafi e a Madre Teresa di Calcutta, l’ultima rilasciata dalla religiosa prima della sua morte.

Nel 2000 è tra i fondatori del partito della Margherita nella cui lista viene eletto deputato l’anno successivo per la circoscrizione Napoli 1 per poi passare a quella di Roma nel 2006, quando viene rieletto.

Nel 2007, nel contesto della fusione tra Margherita e DS, viene eletto nell”VIII collegio di Roma alla Costituente del Partito Democratico fino al 2010, quando lascia il partito per passare all’Unione di Centro.

L’emblematica foto con le manette

La storia di Enzo Carra è anche legata a una delle vicende più scure degli anni ’90. Durante l’inchiesta Mani Pulite fu ascoltato da Antonio Di Pietro come persona informata sui fatti a seguito delle dichiarazioni di Graziano Moro sulle tangenti ricevute dalla DC sul caso Enimont.

Enzo Carra fu accusato di falsa testimonianza e arrestato. Emblematica fu la foto scattata il 4 marzo 1993, quando i carabinieri lo accompagnarono in tribunale con le manette – altrimenti definite “schiavettoni” – ai polsi.

Il trattamento riservato a Enzo Carra e le foto scattate dai cronisti sollevarono una forte indignazione. Lo stesso Forlani, come ricostruiscono Antonio Barbacetto, Peter Gomez e Marco Travaglio nel libro ‘Mani Pulite, la vera storia’, disse: “Anche la Gestapo otteneva risultati in questo modo”.

L’8 marzo 1993 Carra fu condannato a due anni in primo grado con la sospensione condizionale, condanna che fu ridotta a un anno e quattro mesi in secondo grado in Corte d’Appello e confermata in terzo grado dalla Corte di Cassazione.

La vicenda giudiziaria si concluse nel 2004, quando Tribunale di Sorveglianza di Roma stabilì la riabilitazione di Enzo Carra.

Il cordoglio dei politici

Non mancano, ovviamente, i commenti dei politici che in queste ore stanno affidando ai social e alla stampa i loro messaggi di cordoglio.

Il capogruppo di Azione-Italia Viva alla Camera dei Deputati Matteo Richetti dichiara: “Le mie condoglianze alla famiglia e agli amici di Enzo Carra, personalità di valore dell’esperienza rappresentata dalla Margherita. Mancheranno alla comunità politica la sua esperienza e la sua predisposizione al confronto e alla discussione”.

Il senatore dei dem Dario Franceschini dichiara: “Un uomo buono, colto, intelligente. Un pezzo di storia della Democrazia cristiana e un testimone di cosa deve essere la politica. Per me e per molti di noi un amico vero che ci mancherà”.

enzo-carra-manette-3 Fonte foto: IPA
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