Guerra Israele-Hamas, ultime news di oggi: cresce la pressione su Gaza City, razzi e droni da Libano e Yemen

“Le riserve di carburante per i generatori che alimentano l’ospedale Al-Quds di Gaza City sono a un livello critico e si esauriranno entro 48 ore”. Lo ha affermato su X la Mezzaluna Rossa palestinese, che ha lanciato un appello alle “organizzazioni sanitarie e umanitarie internazionali affinché forniscano rapidamente assistenza vitale e forniture essenziali” per Gaza.

Tra gli ostaggi israeliani catturati da Hamas nell’attacco del 7 ottobre ci sono due persone di origine bulgara. Lo ha dichiarato a Sofia la vicepremier della Bulgaria Maria Gabriel, di ritorno dalla visita istituzionale in Israele assieme al premier Nikolay Denkov. Denkov ha detto di non poter fornire particolari per ragioni di sicurezza.

Secondo le stime degli Stati Uniti ci sono “migliaia” di morti civili a Gaza, ma al momento non è possibile fornire un dato più specifico. Lo ha detto il portavoce del Pentagono Pat Ryder, citato dalla Cnn.

Le forze di terra dell’esercito israeliano stanno intensificando la pressione su Gaza City. Ad affermarlo è il portavoce dell’Idf, Daniel Hagari, spiegando che Tashal sta operando in queste ore più in profondità a Gaza City, dove l’esercito ritiene che si trovi la principale roccaforte di Hamas. L’Idf, spiega, ha ucciso diversi comandanti sul campo di Hamas durante gli attacchi aerei e le operazioni notturne e questo “danneggia in modo significativo la capacità di Hamas di effettuare contrattacchi”, spiega Hagari. Per quanto riguarda la rete di tunnel di Hamas, Hagari afferma che le forze del genio militare stanno demolendo ogni singolo tunnel che incontrano utilizzando “diverse metodologie”.

Gli Houthi dello Yemen dicono di aver sparato nelle ultime ore una serie di droni su obiettivi sensibili in Israele.

“Biden ha ribadito a Nenyahu il sostegno degli Usa ad Israele nella lotta contro Hamas ma anche la necessità di aiuti umanitari a Gaza“. Lo ha detto il portavoce del Consiglio per la sicurezza nazionale americana, John Kirby, in un briefing con la stampa a proposito della telefonata tra ul presidente e il premier israeliano.

“Nelle ultime 24 ore sono entrati a Gaza poco meno di 30 camion di aiuti umanitari, per un totale di 476 dall’inizio della guerra“. Lo ha detto il portavoce del Consiglio per la Sicurezza nazionale Usa, John Kirby, in un briefing con la stampa sottolineando che gli aiuti entrati “non sono abbastanza”.

“Minacce vuote, tutta retorica per uscire dall’imbarazzo con Hamas, che continua ad aspettarsi qualcosa di più oltre al sostegno logistico”. Così fonti informate a Teheran leggono con l’Adnkronos le ultime uscite dei leader iraniani, ultimo il ministro degli Esteri, Hossein Amir-Abdollahian, che in un’intervista ieri al Tg1 è tornato ad avvertire del rischio di un’escalation del conflitto e ha chiamato in causa anche l’Italia, che dovrebbe “preoccuparsi per i suoi soldati in Libano”. “Teheran non ha alcuna intenzione di allargare la guerra, ma usa la retorica contro gli Stati Uniti e l’Occidente per convincerli a fare pressione su Israele perché sospenda la campagna contro Hamas”, spiegano le fonti.

“Gaza sta diventando il cimitero dei bambini“. Lo ha detto il segretario generale Onu Antònio Guterres, nel suo appello a “proteggere” i civili nel conflitto tra Israele e i militanti palestinesi di Hamas. “Le opere di terra delle Forze di difesa israeliane – ha aggiunto – hanno continuato i bombardamenti che stanno colpendo civili, ospedali, campi profughi, moschee, chiese e strutture dell’Onu, inclusi i rifugi. Nessuno è al sicuro”. “Allo stesso tempo – ha aggiunto – Hamas e gli altri militanti stanno usando i civili come scudi umani e continuano a lanciare razzi in modo indiscriminato verso Israele”. Guterres ha poi rivolto un nuovo invito a un cessate il fuoco umanitario.

Le forze israeliane nella Striscia di Gaza hanno trovato diversi sistemi lancia razzi e oltre 50 razzi in una moschea e in un edificio utilizzato dall’associazione degli Scout palestinesi. Un video diffuso dalle Forze di difesa israeliane (Idf) mostra decine di lanciarazzi ormai vuoti ritrovati dal 50esimo battaglione della brigata Nahal nella sede dell’associazione scoutistica. Il comandante, colonnello Tomer Sayag, ha spiegato che i lanciarazzi erano posizionati per colpire Ashkelon o il centro d’Israele. Una cinquantina di razzi con il loro della Jihad Islamica Palestinese sono stati poi trovati in un vicino deposito sotterraneo. Un altro video dell’Idf, mostra una serie di lanciarazzi vuoti adiacenti ad una moschea nel nord della Striscia. I lancia razzi erano attivati con una linea elettrica che partiva dalla moschea.

Le Nazioni Unite e i suoi “partner” lanceranno un piano di aiuti umanitari da un miliardo e duecento milioni di dollari destinato ad aiutare 2,7 milioni di persone, “che è l’intera popolazione della Striscia di Gaza” più “mezzo milione di palestinesi” in Cisgiordania, “inclusa Gerusalemme Est”. Lo ha annunciato il segretario generale Antonio Guterres.

“La via da seguire è chiara: un cessate il fuoco umanitario. Ora. Il rispetto delle parti dei loro obblighi ai sensi del diritto internazionale umanitario, e ciò significa il rilascio incondizionato degli ostaggi a Gaza. Ora. La protezione dei civili, degli ospedali, delle strutture Onu, dei rifugi e delle scuole. Più cibo, acqua, medicine e carburante per entrare a Gaza in sicurezza, rapidamente e nella misura necessaria, lo stop all’uso dei civili come scudi umani.
Nessuno di questi punti dovrebbe essere condizionato agli altri”. Lo ha detto il segretario generale dell’Onu Antonio Guterres.

“A quelli che pensano che Hamas scomparirà, Hamas resterà ancorato nella coscienza del nostro popolo e nessuna forza sulla terra potrà annientarlo o marginalizzarlo”. Ad affermarlo è Osama Hamdan, il capo dell’ufficio politico di Hamas in Libano, nel corso di una conferenza stampa. “Il nostro popolo – sottolinea – non permetterà agli Stati Uniti di imporre i suoi piani che puntano a creare un’amministrazione che gli conviene e che conviene all’occupante”, ossia Israele. “Il nostro popolo non accetterà un nuovo governo Vichy“, aggiunge Hamdam riferendosi al Governo francese collaborazionista nato nel giugno 1940 in seguito alla sconfitta francese a opera dei nazisti durante la seconda guerra mondiale.

Il direttore degli ospedali di Gaza, Muhammad Zaqout, ha denunciato un nuovo raid israeliano che ha danneggiato il tetto dell’ospedale di al-Shifa, il più grande della Striscia. In dichiarazioni ad al-Jazeera, riprese dall’Adnkronos, Zaquot ha spiegato che nel bombardamento sono stati uccisi o feriti alcuni sfollati che avevano trovato riparo sul tetto dell’ospedale, ritenuto da Israele uno dei principali covi di Hamas.

Allarmi per razzi in arrivo dal Libano sono stati attivati, in tutta la regione Nord di Israele: secondo l’esercito, citato dall’Ansa, sarebbero stati sparati circa 30 razzi. Immediata la replica, l’Idf ha attaccato il territorio libanese. Ynet riporta che le Brigate al-Qassam, braccio militare di Hamas, hanno rivendicato la responsabilità dei lanci dal Libano.

Con un’operazione delle unità speciali, Israele ha eliminato una cellula armata palestinese mentre viaggiava in automobile presso Tulkarem, in Cisgiordania. Secondo l’agenzia di stampa Maan, citata dall’Ansa, fra gli uccisi ci sarebbero Izzadin Awad (Hamas) e Jihad Shehade (al-Fatah). Fonti locali riferiscono che nel veicolo – crivellato di colpi – sembrano esserci 3 o 4 persone.

Hamas definisce “menzogne” le affermazioni dell’esercito israeliano secondo cui il movimento islamico palestinese userebbe gli ospedali di Gaza come roccaforte per i suoi combattenti. E invita le Nazioni Unite a ispezionare gli ospedali della Striscia per verificare la realtà dei fatti. In un comunicato dell’ufficio stampa di Hamas a Beirut citato dall’Ansa, Usama Hamdan (rappresentante in Libano) afferma: “Le menzogne dell’occupante (israeliano) mirano a giustificare i suoi attacchi alle strutture mediche, così da distruggerle e spingere i palestinesi ad andar via dalla nostra terra”. Riguardo alle presunte immagini di tunnel, diffuse dall’esercito israeliano, vicino all’ospedale costruito con fondi dell’Indonesia, Hamdan afferma: “L’ingresso del presunto tunnel vicino all’ospedale indonesiano è in realtà un tombino per il rifornimento di combustibile… e le presunte registrazioni audio di conversazioni tra i nostri combattenti sono inventate ad arte dall’occupante. Invitiamo le Nazioni Unite a visitare gli ospedali per verificare le bugie israeliane”.

Morta a causa delle ferite l’agente di polizia israeliana accoltellata questa mattina da un giovane palestinese a Gerusalemme. Elisheva Rose Ida Lubin aveva 20 anni.

Sale a oltre 10 mila il bilancio dei morti a Gaza da quando Israele ha iniziato a colpire la Striscia in rappresaglia agli attacchi del 7 ottobre compiuti dai militanti di Hamas. Lo riferisce il Ministero della Sanità di Hamas, citato dall’Ansa.

Filmati diffusi dall’esercito israeliano mostrano gli abitanti di Gaza che evacuano verso sud lungo la strada Salah a-Din attraverso il corridoio umanitario aperto oggi dalle 10 alle 14. Lo riferisce l’Ansa.

“Per quanto ci riguarda, quasi tutti gli italiani, tranne chi voleva rimanere, tra cui un paio di operatori della Croce Rossa, sono usciti dalla Striscia di Gaza. Abbiamo inviato, come governo italiano, beni di prima necessità attraverso l’aeronautica militare e che sono stati consegnati alla Mezza Luna rossa. Stiamo anche valutando, e lo ha detto il ministro Crosetto, di inviare un ospedale da campo italiano per i feriti nella Striscia”. Lo ha detto il ministro degli Esteri Antonio Tajani, ripreso dall’Ansa.

“Stiamo combattendo contro il nemico più brutale che abbiamo mai visto dai tempi dell’Olocausto”, ha detto il premier israeliano Benjamin Netanyahu ringraziando il primo ministro bulgaro Nikolai Dankov per la sua visita in Israele. Lo riporta l’Ansa.

“Hamas usa chiaramente i civili come scudi umani“. Lo ha detto la presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, citata dall’Ansa dopo essersi rivolta agli ambasciatori Ue: “Israele ha il diritto di difendersi in linea con il diritto internazionale e il diritto umanitario internazionale. Questo è il punto di partenza. Ci dà anche la credibilità per proporre idee su una soluzione politica, sulla base della nostra eredità di campioni della soluzione dei due Stati”, ha aggiunto precisando che le immagini dei civili e dei bambini “estratti dalle macerie a Gaza” fanno “sanguinare il cuore”.

Per il 4° giorno consecutivo gli stranieri e le persone con doppia nazionalità non potranno uscire dal valico di Rafah, fra la Striscia e l’Egitto. Lo riferiscono fonti locali secondo cui Hamas infatti non permette il passaggio finché non sarà esaudita la sua richiesta di far evacuare dal valico anche i feriti del nord della Striscia e di Gaza City. Resta invece confermato l’ingresso degli aiuti umanitari internazionali nell’enclave palestinese. Lo riferisce l’Ansa.

Il portavoce dell’esercito israeliano Avichay Adraee ha dichiarato che Israele aprirà nuovamente un corridoio per consentire ai civili di Gaza nel nord della Striscia di spostarsi al sud. Adraee ha scritto su X che Israele aprirà Salah-al-Din Street al traffico verso sud tra le 10 e le 14: “Per la vostra sicurezza, approfittate per spostarvi a sud oltre Wadi Gaza”, ha detto.

Più di 200 palestinesi sono stati uccisi la notte scorsa durante gli attacchi dell’esercito israeliano sulla Striscia di Gaza: lo ha reso noto il Ministero della Sanità di Hamas.

L’esercito israeliano ha ucciso comandanti di Hamas e ha colpito oltre 450 obiettivi nella Striscia di Gaza nelle ultime 24 ore. Lo ha fatto sapere il portavoce militare, citato dall’Ansa, secondo cui i soldati “hanno preso il controllo di un compound militare di Hamas con posti di osservazione, aree di addestramento per gli operativi e tunnel uccidendo numerosi terroristi”. Tra i comandanti colpiti c’è Jamal Mussa, “responsabile delle operazioni speciali di sicurezza di Hamas. Nel 1993 Mussa condusse un attacco a fuoco contro soldati israeliani di pattuglia nella Striscia”.

A Gerusalemme due agenti della polizia israeliana sono stati gravemente feriti in un violento attacco che ha coinvolto coltelli e spari presso la Porta di Erode nella Città Vecchia. Il Jerusalem Post riporta che il terrorista responsabile è stato neutralizzato dagli agenti intervenuti sul posto. La polizia israeliana ha confermato l’incidente.

Two Border Police officers were seriously injured in a stabbing and shooting terror attack by Herod’s Gate in Jerusalem’s Old City on Monday morning, Israel Police confirmed.

Read more here: https://t.co/aeHrxbappA pic.twitter.com/YlcmsvGWVI

— The Jerusalem Post (@Jerusalem_Post) November 6, 2023

L’Iran ha fortemente condannato le dichiarazioni del ministro per la Tradizione ebraica israeliano, Amichai Eliyahu, riguardo all’uso di armi atomiche su Gaza come opzione nel conflitto con Hamas. Il ministero degli Esteri di Teheran ha definito queste affermazioni “allarmanti” e ha accusato il governo israeliano di brutalità senza limiti contro il popolo palestinese oppresso a Gaza. Il portavoce del ministero ha chiesto al mondo di opporsi al regime israeliano, che ha etichettato come “fascista e razzista”, e di rendere responsabili i suoi sostenitori.

Nella notte, l’esercito israeliano ha arrestato Ahed Tamimi, un’attivista palestinese di fama internazionale. Nel 2018, all’età di 17 anni, Tamimi aveva guadagnato notorietà per aver schiaffeggiato due soldati israeliani nel suo villaggio di Nabi Saleh, vicino a Ramallah, cosa che le aveva comportato una condanna a 8 mesi di reclusione. Questa volta, il suo arresto è stato provocato da un post sui social in cui aveva fatto dichiarazioni violente nei confronti dei coloni israeliani. “Il nostro messaggio alle mandrie di coloni è che vi aspettiamo in tutte le città della Cisgiordania. Vi massacreremo e direte che ciò che vi ha fatto Hitler era uno scherzo. Berremo il vostro sangue e mangeremo i vostri teschi”, questo il messaggio dell’attivista.

Gli Stati Uniti stanno rafforzando la loro presenza nel Mediterraneo come atto di deterrenza per stabilizzare la situazione nel conflitto tra Hamas e Israele. Il Comando Centrale dell’esercito USA ha annunciato il dispiegamento di un sottomarino nucleare di classe Ohio nella regione che si estende dall’Africa nord-orientale all’Asia centrale e meridionale, attraversando il Medio Oriente. Questa mossa è intervenuta poco dopo l’annuncio che due gruppi d’attacco di portaerei, la Gerald Ford e la Dwight Eisenhower, hanno condotto esercitazioni nel Mediterraneo, inclusa la difesa missilistica.

In un bombardamento notturno a Gaza, almeno 27 persone sono morte, secondo l’agenzia di stampa palestinese Wafa, riportato da Al-Jazeera. Quindici vittime si sono verificate a Rafah, nel quartiere Tal al-Sultan, mentre altre dieci sono state registrate ad Al-Zawaida, nel centro di Gaza. Due persone hanno perso la vita in un attacco al campo profughi di Jabalia. La situazione è ulteriormente complicata dalla difficoltà di accesso alle zone colpite a causa dei pesanti bombardamenti, il che potrebbe aumentare il bilancio delle vittime.

Nel ventinovesimo giorno di guerra tra Hamas e Israele, le forze di difesa israeliane hanno annunciato l’intenzione di entrare presto nella principale città della Striscia di Gaza, mentre le operazioni militari continuano sul terreno. Nel frattempo, il segretario di Stato americano Antony Blinken si è incontrato con il presidente dell’Autorità Nazionale Palestinese (ANP) Abu Mazen a Ramallah. Abu Mazen ha dichiarato la sua disponibilità a prendersi cura anche della Striscia di Gaza all’interno di una “soluzione politica globale”. Nel frattempo, l’Iran ha minacciato l’Occidente, chiedendo un cessate il fuoco, e le Forze di Difesa Israeliane hanno dichiarato l’intenzione di iniziare operazioni all’interno della città.

Il Primo Ministro israeliano Netanyahu ha sottolineato che non ci sarà un cessate il fuoco fino al ritorno degli ostaggi. Nel contesto di questi sviluppi, il Papa ha avuto un colloquio con il presidente iraniano Raisi.

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