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Chi sono Noa e Mira Awad, le cantanti di Israele e Palestina che canteranno Imagine a Sanremo

Chi sono Noa e Mira Awad, la prima israeliana e la seconda palestinese, che canteranno a Sanremo "Imagine" di John Lennon, un inno alla pace

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Le cantanti Noa Mira Awad si esibiranno al Festival di Sanremo 2025, come ospiti, in occasione della prima serata del concorso. Le due artiste, la prima israeliana e la seconda palestinese, canteranno Imagine di John Lennon sul palco dell’Ariston.

Chi è Noa

Noa, nome d’arte di Achinoam Nini, è una cantante israeliana nata nel 1991.

Era già stata ospite a Sanremo nel 1995, mentre nel 2006 ha affiancato Carlo Fava e i Solis String Quartet, partecipando al Festival come concorrente con il brano Un discorso in generale.

noa mira awad sanremo israele palestina imagineFonte foto: ANSA
Noa e Mira Awad cantano insieme in Spagna

In Italia è diventata famosa grazie a Beautiful That Way: Roberto Benigni l’aveva infatti scelta, nel 1997, per interpretare il brano principale del film La vita è bella.

Attiva come attrice, autrice e cantante, ha anche composto brani per il cinema e il teatro.

Chi è Mira Awad

Mira Awad è nata nel 1975 in Galilea, è una cantante e attivista palestinese con cittadinanza israeliana che vive a Londra.

Ha partecipato, insieme alla collega Noa, all’Eurovision Song Contest 2009 per rappresentare Israele con il brano There must be another way.

Perché hanno scelto Imagine di John Lennon

Noa e Mira Awad, ospiti nella prima serata del Festival di Sanremo 2025, si esibiranno sulle note di Imagine di John Lennon per lanciare un messaggio di pace a Israele e Palestina.

La canzone, pubblicata l’11 ottobre 1971, è un inno alla pace.

Le parole prima del duetto sulle note di Imagine

Noa, ai microfoni di Rtl 102.5, ha rilasciato alcune dichiarazioni alla vigilia della loro performance:

“Non abbiamo riscritto Imagine, l’abbiamo solo tradotta: la prima strofa in ebraico, la seconda in arabo, poi canteremo in inglese e inseriremo alcune parti in italiano nel mezzo. Mi piace molto la parte del testo che dice No religion, perché la religione è una cosa positiva, ma non quando diventa violenta, razzista o quando dà alle persone la licenza di uccidere. Come diremmo noi, la religione dovrebbe essere amore, inclusione e rispetto. Quindi sì, penso che dobbiamo andare avanti tutti con questi concetti: Paesi, religioni… dobbiamo essere tutti uno”.

Queste, invece, le parole di Mira Awad, alla stessa emittente:

“La strofa che preferisco è quella in cui ci si chiede perché dobbiamo avere dei Paesi. I Paesi sono un’invenzione dell’uomo, e penso che possiamo reinventare questo modello, che non sempre funziona”.

L’esibizione al festival anticipa l’uscita del nuovo album di Noa, The Giver.

Mira, invece, sta lanciando Artivista, un connubio tra arte e attivismo: si tratta di una residenza per artisti che siano anche attivisti.

Quando si sono conosciute Noa e Mira Awad

Noa e Mira Awad hanno iniziato a lavorare insieme 25 anni fa, nel 2000.

Nel 2009 hanno rappresentato Israele all’Eurovision Song Contest con il brano There must be another way (ossia Ci dev’essere un altro modo)..

Noa and Mira Awad Fonte foto: ANSA
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