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L'uomo che si cela dietro l'attacco a Israele: chi è Mohammad Deif, il 'fantasma di Gaza' leader di Hamas

Mohammad Deif avrebbe 58 anni: è entrato in Hamas nel '90 diventandone leader nel 2002. Deif è sopravvissuto a più tentativi israeliani di ucciderlo

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Si chiama Mohammad Deif l’uomo che si cela dietro l’attacco di oggi a Israele. Deif è soprannominato “il fantasma di Gaza“. Intorno a lui, infatti, c’è una nube di mistero visto che sarebbero in pochi (anzi, in pochissimi) ad avere contatti diretti con il comandante militare di Hamas, l’organizzazione paramilitare che sabato 7 ottobre ha sganciato razzi su Israele.

Le origini del fantasma di Gaza

Era il 1990 quando Deif si è unito al gruppo di Hamas, divenendone il capo nel 2002. Mohammad Deif avrebbe 58 anni e per cinque volte è riuscito a sfuggire a diversi tentativi israeliani di assassinarlo: l’ultimo, nel 2021.

Come ricostruito dall’agenzia di stampa ‘AdnKronos‘, Deif è nato nella parte Sud della Striscia, a Khan Younis.

Militari di HamasFonte foto: IPA
Il trentacinquesimo anniversario della fondazione di Hamas a Gaza, nel 2022

La sua ultima foto risale al 2001, anno in cui venne rilasciato da un carcere dell’Anp. Questo contribuisce a fare di lui “il fantasma di Gaza“: la sua identità è un mistero tanto per gli israeliani quanto per i palestinesi.

L’arrivo nel gruppo Hamas

Un mistero a tal punto che ci sono dubbi persino sul suo nome. ‘AdnKronos‘, infatti, riporta che Mohammed Deif sia solo il nome di battaglia preso in prestito da un personaggio che aveva interpretato quando studiava all’Università (forse Biologia).

La passione per la recitazione lo avrebbe accompagnato anche più tardi. Infatti negli anni ’90, quando diventa un militante di Hamas, Deif si presta per alcuni video di propaganda del gruppo paramilitare.

Se quella per la recitazione è solo una passione, quella per le armi – invece – si rivela un’abilità. In quegli anni, infatti, Deif si dedica alla creazione delle Brigate al-Qassam.

Secondo lo Stato ebraico c’è lui dietro gli attentati degli ultimi 20 anni

La sua scalata nel gruppo paramilitare inizia nel 1996, dopo la morte di Yahya Ayash: uno dei fondatori di Hamas ucciso dagli israeliani. Così, Mohammed Deif assume un ruolo sempre più centrale nell’organizzazione di attacchi contro il nemico. Progressivamente, però, inizia anche ad apparire sempre meno.

Nel 2002 diventa lui il leader di Hamas. Secondo lo Stato ebraico, Deif sarebbe stato la mente degli attentati degli anni duemila. Iniziano in questo periodo i tentativi di ucciderlo.

Gli attacchi a Deif non lo ammazzano, ma lo rendono cieco da un occhio e lo costringono sulla sedia a rotelle. Un profilo e un’immagine che alimentano il mito del fantasma di Gaza, l’uomo dietro l’operazione militare di oggi su Israele.

mohammad-deif-capo-di-hamas Fonte foto: IPA
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