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Crippa contro Christian Greco e il Museo Egizio di Torino, Gad Lerner duro: "Discriminazione nella sua zucca"

Nella bagarre sulla direzione del Museo Egizio di Torino è entrato anche il leghista Andrea Crippa, al quale ha però risposto il giornalista Lerner

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Andrea Crippa, vicesegretario federale della Lega, si è scagliato contro il direttore del Museo Egizio di Torino, a suo dire reo di aver discriminato gli italiani. Ma, dalle pagine del Fatto Quotidiano, Gad Lerner ha preso le difese dell’egittologo.

Andrea Crippa contro Greco

“Christian Greco, direttore del Museo Egizio di Torino, faccia un gesto di dignità e si dimetta. Faremo di tutto per cacciarlo e chiediamo al ministro della Cultura Sangiuliano di cacciarlo se non si dimette lui. La sua gestione è ideologica e razzista contro gli italiani”.

Con queste parole il vicesegretario federale della Lega, Andrea Crippa, si è unito al coro che arriva dalla maggioranza di governo, con il quale si stanno chiedendo le dimissioni di Christian Greco, che a loro dire è “un direttore di sinistra che ha gestito il Museo Egizio di Torino in modo ideologico e razzista contro gli italiani e i cittadini di religione cristiana”.

Crippa contro Christian Greco e il Museo Egizio di Torino, Gad Lerner duro: "Discriminazione nella sua zucca"
Gad Lerner, giornalista e conduttore televisivo, che ha preso le difese del direttore del Museo Egizio di Torino, Christian Greco, del quale la maggioranza sta insistentemente chiedendo le dimissioni

Ha fatto sconti solo per i musulmani e mai per chi professa altre religioni – continua poi Crippa – Va cacciato subito, meglio quindi se fa un gesto di dignità e se ne va lui. Incredibile che dopo aver gestito il Museo in modo ideologico ora chieda di mantenere la poltrona al governo di Centrodestra”.

Sconti per i soli musulmani

Non mancano comunque i moti di sostegno per il direttore del Museo Egizio, e la ferma condanna a una polemica partita dalla destra che a molti sembra strumentale e poco attinente alla realtà dei fatti.

Tra questi c’è il giornalista Gad Lerner, che dalle pagine del Fatto Quotidiano ha preso le difese di Christian Greco, per il quale Crippa “torna a far ricorso all’intramontabile ma popolarissima castroneria del ‘razzismo contro gli italiani’”.

“Più precisamente – continua Lerner – Greco avrebbe dimostrato col suo marketing di essere ‘razzista contro gli italiani e i cristiani’”. Un attacco che, secondo il giornalista, si regge su “un falso bello e buono”, quello degli sconti applicati ai soli musulmani.

Discriminazione “nella sua zucca”

Lerner si chiede se Crippa ignori o faccia “finta di ignorare” che “ci sono milioni di arabi cristiani, sicché la presunta discriminazione religiosa è esistita solo nella sua zucca”.

Una convinzione che, secondo il giornalista, è “figlia di un vittimismo atavico e alimentata di continuo con esempi a vanvera secondo cui gli immigrati percepirebbero redditi maggiori dei nostri pensionati”, che diventa per l’appunto “l’argomento demagogico con cui la destra usa giustificare le peggiori nefandezze xenofobe”.

Ed è effettivamente difficile non vedere una strumentalizzazione in una polemica nata con anni di ritardo (l’iniziativa del Museo Egizio risale difatti al febbraio 2018), che sembra attaccarsi al nulla. Forse anche per questo dal Museo torinese non sono arrivate grandi risposte alle polemiche, se non un laconico “Preghiamo di mantenerne il tono urbano. Noi continuiamo a lavorare”.

greco Fonte foto: ANSA
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