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Chiara Ferragni dona 200 mila euro alla Caritas e torna a fare beneficenza dopo le polemiche sul pandoro

La donazione di 200mila euro in beneficenza a un progetto della Caritas fa parte dell'accordo stipulato da Chiara Ferragni sul caso pandoro

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Chiara Ferragni ha donato 200mila euro alla Caritas per un progetto sull’emancipazione economica delle donne vittime di violenza. Il gesto dell’influencer è da ricondurre all’accordo con Codacons e Associazione Utenti Servizi Radiotelevisivi sul caso del pandoro. Rinviata a giudizio per truffa aggravata, Ferragni ha inoltre risarcito i consumatori e rimborsato le spese legali delle associazioni.

Chiara Ferragni, beneficenza alla Caritas

Dopo il pandoro-gate ritorna a fare beneficenza Chiara Ferragni, e lo fa a favore di una specifica iniziativa della Caritas, il Progetto Ruth, volto a sostenere l’indipendenza finanziaria di donne che hanno subito violenza da parte degli uomini.

Il programma rientra nel piano del “Microcredito di libertà”, con l’obiettivo di aiutare le donne a superare la dipendenza economica, riconosciuta dalla Convenzione di Istanbul del 2011 come una forma di abuso alla pari di quello fisico, psicologico e sessuale.

chiara ferragni caritas pandoroFonte foto: ANSA

La donazione fa parte dell’accordo fra Chiara Ferragni e le due associazioni che denunciarono il caso pandoro

L’accordo fra Chiara Ferragni e il Codacons

L’elargizione da parte dell’influencer è parte dell’intesa raggiunta con il Codacons e l’Associazione Utenti Servizi Radiotelevisivi sul caso dei pandoro.

Di concerto con le assocazioni, quindi, l’influencer ha deciso di effettuare una donazione di 200mila euro che è stata destinata alla Caritas Italiana per sostenere il Progetto Ruth e le iniziative correlate, volte ad aiutare le donne in difficoltà.

Il caso del pandoro

La vicenda ha avuto avvio nel 2021 proprio a partire dall’azione legale promossa da Codacons e Associazione Utenti Servizi Radiotelevisivi  presso il Garante della Concorrenza, che ha avviato un’indagine.

L’inchiesta si è conclusa con una multa per pubblicità ingannevole: nel dettaglio, una sanzione da un milione di euro è stata comminata alle due società di Chiara Ferragni e un’altra da 400mila euro alla Balocco.

L’influencer, recentemente rinviata a giudizio dalla Procura di Milano con l’accusa di truffa aggravata, ha anche provveduto a risarcire i consumatori che avevano acquistato il pandoro “Pink Christmas”, tramite un pagamento gestito dalle due associazioni.

Oltre a coprire le spese legali da loro sostenute, si era inoltre impegnata a devolvere 200mila euro a un ente selezionato con il Codacons, privilegiando progetti a supporto di donne vittime di violenza, tema a cui ha sempre mostrato particolare attenzione.

Chiara Ferragni si professa innocente

Chiara Ferragni ha intanto ribadito la sua innocenza e si prepara ad affrontare il processo a partire dal 23 settembre. L’influencer ha sottolineato di aver già versato 3,4 milioni di euro tra multe e donazioni.

In una recente intervista, Ferragni ha dichiarato di essere determinata a dimostrare la sua estraneità alla vicenda e di aver fatto tutto il possibile per risolvere la situazione, sperando che la sua innocenza emerga chiaramente.

chiara ferragni caritas Fonte foto: ANSA
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