Tifoso minaccia arbitra durante partita di basket tra ragazzini a Padova: "Fai la fine di quella di Vigonovo"
Un tifoso, papà di uno dei giocatori, ha minacciato l'arbitra del match di basket tra under 17 a Padova
Una giovane arbitra di basket è stata minacciata da un tifoso nel corso della partita di under 17 tra Cittadella Gunners e Basket Cittadella, con un chiaro riferimento alla tragedia di Giulia Cecchettin a Vigonovo. Un episodio, capitato a qualche giorno dal funerale della 22enne, che ha sconvolto Padova e tutto il settore della pallacanestro che si è stretta alla direttrice di gara condannando le parole dello pseudo-tifoso, nonché papà di uno dei giocatori.
- La tensione nel match di basket
- Le minacce e quel "fai la fine di quella di Vigonovo"
- La condanna per le parole
La tensione nel match di basket
L’episodio, raccontato dalle testate locali padovane, è avvenuto domenica 3 dicembre 2023 presso il campo da basket di Camin, un quartiere di Padova, che ospitava la sfida under 17 tra Cittadella Gunners e Basket Cittadella.
A essere stata presa di mira è stata una coetanea dei giocatori, l’arbitra del match che nel corso della partita ha fischiato come sempre e purtroppo, è stata vittima di pesanti insulti. Sugli spalti anche suo papà, che più volte ha provato a far capire ai genitori di darsi una calmata.
Ma il padre di uno dei giocatori non ha colto il consiglio e anzi è andato giù pesante con gli insulti.
Le minacce e quel “fai la fine di quella di Vigonovo”
Il più grave, riferiscono i media locali, è quello urlato alla giovane arbitra del match utile per uno scontro in testa alla classifica del campionato under 17. Irritato per qualche fischio della direttrice di gara e per gli errori dei compagni di squadra del figlio, un uomo sulla 40ina si è rivolta con fare minaccioso alla ragazza.
“Devi fare la fine di quella di Vigonovo”, le parole urlate, con un chiaro riferimento a Giulia Cecchettin e alla fine della 22enne, uccisa da Filippo Turetta e ritrovata senza vita sabato 18 novembre vicino il lago di Barcis.
La condanna per le parole
La partita è andata avanti, ma sugli spalti lo spettacolo, pessimo, è stato un altro. Tanto che la gara è passata in secondo piano.
E sul caso vuole vederci chiaro la Federazione, che ha espresso tutta la sua solidarietà alla ragazza arbitro e al padre. La dirigenza del Cittadella Gunners ha quindi diffuso un comunicato con le sue scuse.
“I Cittadella Gunners, dalla società allo staff, dai giocatori ai tifosi, vogliono rendere note le più profonde e sentite scuse all’arbitra della gara. L’incidente che ha coinvolto il ‘tifoso’, se tale si può definire, è un caso isolato nella storia del tifo Gunners e non rappresenta in alcun modo il nostro modo di supportare i giocatori e di vedere la pallacanestro. Stiamo già intraprendendo azioni immediate e provvedimenti esemplari per affrontare la situazione e garantire che simili episodi non abbiano spazio nei nostri eventi futuri”.