Terremoto in Myanmar e Vietnam, i morti sono oltre 1.600 ma se ne temono 10 mila: persone sotto le macerie
Il terremoto di magnitudo 7.7 che ha colpito il Myanmar e i Paesi vicini, seguito da una scossa meno intensa, ha causato centinaia di morti
Continua a salire il bilancio dei morti del terremoto in Myanmar (ex Birmania), che ha investito con violenza anche i Paesi vicini, soprattutto Laos, Vietnam e Thailandia. Ma le scosse sono state avvertite fino in Cina. Ci sono molti morti e danni alle città. Colpite con particolare violenza le zone di Sagaing e Mandalay. I morti accertati sono 1.644, ma secondo le stime di esperti Usa, potrebbero essere 10.000.
Il racconto della giornata
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Croce Rossa: più di 90 persone tra le macerie dello Sky Villa Condominium di Mandalay
La donna estratta viva dopo 30 ore sotto le macerie ha un nome: Phyu Lay Khaing, 30 anni, è stata tirata fuori dallo Sky Villa Condominium di Mandalay. Il marito della donna, dopo averla riabbracciata, ha confessato: “All’inizio non pensavo che fosse viva”. Secondo la Croce Rossa, più di 90 persone potrebbero essere intrappolate tra le macerie del condominio.
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10 milioni di sterline in arrivo da Londra
Il Regno Unito ha annunciato che verranno inviati 10 milioni di sterline in aiuti umanitari per il Myanmar. Il finanziamento “sarà orientato verso scorte di cibo e acqua, medicine e rifugi”, ha affermato il Foreign Office britannico.
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Dichiarato lo stato di emergenza in 6 regioni
Il capo dello Stato di Myanmar, Min Aung Hlaing, ha visitato la città di Mandalay, il luogo più in prossimità all’epicentro del sisma nonché il territorio in cui si cercano la maggior parte dei dispersi. Le autorità locali hanno firmato lo stato di emergenza in sei regioni.
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A Bangkok sale a 12 il bilancio delle vittime
A Bangkok i soccorritori hanno estratto un altro corpo senza vita dalle macerie di un edificio crollato nel distretto di Chatuchak. Con questo ritrovamento il bilancio delle vittime del terremoto sale tristemente a 12.
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I ribelli di Myanmar si fermano per agevolare gli aiuti
L’indiscrezione arriva dalla Bbc: i ribelli dell’opposizione di Myanmar, attraverso il loro braccio armato, fanno sapere di aver firmato il cessate il fuoco per due settimane. L’intento è favorire il passaggio degli aiuti nelle aree distrutte a cause del sisma.
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La giunta di Mandalay: "Crollati almeno 2600 edifici"
Sarebbero più di 2600 gli edifici crollati tra case, scuole e templi buddisti. Lo fa sapere la giunta di Mandalay in una drammatica conta dei danni in continuo divenire dopo il devastante terremoto.
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Aumentano gli aiuti, si attiva l'OMS
Mentre aumentano gli aiuti inviati a Myanmar e in Vietnam su scala internazionale, l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha attivato i protocolli di gestione delle emergenze. I rifornimenti dal polo logistico di Dubai sono già partiti mentre la portavoce Margaret Harris ha fatto sapere che la situazione del terremoto è monitorata dal centro di coordinamento di Ginevra.
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Le Ong: "Si rischia l'emergenza sanitaria"
Nel territorio di Myanmar è alto il rischio dell’emergenza sanitaria. A riferirlo sono le Ong presenti sul posto, in particolare Medacross nelle parole di Angelo Conti: “Gli ospedali, già poco attrezzati e con strumentazioni inadeguate sono già al collasso. Mancano farmaci”, ha riferito a SkyTg24.
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I soccorsi dell'Onu bloccati dalle strade dissestate
I soccorsi dell’Onu starebbero subendo rallentamenti per via delle strade dissestate e rese inagibili dal sisma. Le Nazioni Unite hanno inoltre lanciato un allarme per segnalare che molti ospedali risultano gravemente danneggiati.
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Donna estratta viva dalle macerie dopo 30 ore
A Mandalay, storica ex capitale del Myanmar, una donna di 30 anni è stata estratta viva dai soccorritori dopo essere rimasta intrappolata sotto le macerie per circa 30 ore. Lo riporta Afp.
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Il bilancio delle vittime sale a 1.644
Sale il bilancio delle vittime del terremoto in Myanmar. La giunta militare ha riferito che i morti accertati sono 1.644, i feriti 3.400. Almeno 139 i dispersi.
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Thailandia, il premier: "Tornati alla normalità"
Il primo ministro thailandese Paetongtarn Shinawatra ha dichiarato che il Paese è “tornato alla normalità” dopo il violento terremoto in Myanmar che ha scosso anche la Thailandia. A Bangkok è crollato un solo edificio, un grattacielo in costruzione. Almeno dieci persone sono morte in Thailandia a causa del sisma.
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Giunta militare continua i bombardamenti contro i ribelli
Nonostante il devastante terremoto, la giunta militare al potere in Myanmar ha continuato a effettuare attacchi aerei contro i ribelli che si oppongono al regime. Lo riferisce la Bbc. Secondo le forze di opposizione sono stati effettuati raid e bombardamenti a Nwe Khway, nel distretto di Chaung U a Sagaing, regione epicentro del sisma, a Ley Wah, nello Stato di Kayin e a Pyu, nella regione di Bago.
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Crollata scuola vicino Mandalay, 12 bimbi uccisi
Tra gli edifici crollati a Kyaukse, nella regione di Mandalay, anche la scuola materna West Mye Mye Kyi dove stamattina i soccorritori hanno ritrovato i corpi di 12 bambini in età prescolare e di un insegnante. Lo riporta la Bbc. Altre persone sono rimaste intrappolate all’interno dell’edificio crollato e con il passare del tempo le possibilità di trovarle vive si riducono. Secondo notizie non confermate, circa 50 bambini e sei insegnanti sarebbero dispersi dopo il crollo dell’edificio.
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90 persone intrappolate sotto le macerie di un edificio di Mandalay
Oltre 90 persone potrebbero essere rimaste intrappolate nelle macerie di un condominio a Mandalay, nel Myanmar centrale, distrutto dal terremoto devastante che ha colpito ieri il Myanmar. Lo ha detto un funzionario della Croce Rossa, i soccorritori stanno cercando di liberare le vittime.
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Usgs, in 24 in Myanmar altre 10 scosse oltre 4.0
Nel Myanmar nelle ultime 24 ore si sono susseguite almeno dieci-undici scosse minori di terremoto, con magnitudo fra 4.1 e 4.5. Lo ha rilevato l’istituto geosismico statunitense, Usgs. Le scosse si sono verificate in varie zone del Paese – colpito ieri da un catastrofico sisma di 7.7 seguito da uno di 6.4 -, ma con una maggior. concentrazione nella zona centrale, dove corre la faglia di Sagaing, che include anche la capitale Naypyidaw.
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Terremoto sentito anche in Cina, danni a Ruili
Il forte terremoto che ieri ha devastato il Myanamar è stato avvertito anche nel sud della Cina. Più di 800 case sono state danneggiate nel comune di Ruili, nella provincia Yunnan, ha riferito l’agenzia di stampa ufficiale Xinhua.
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Strage a Mandalay, almeno 1.000 morti
A Mandalay, la seconda città del Myanmar, si contano almeno 1.000 morti e 2.300 feriti. Le comunicazioni sono state danneggiate, il che rende più difficili i soccorsi.
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A Bangkok 110 persone sotto le macerie di un grattacielo
Secondo la Cnn ci sono “almeno 110 persone sotto le macerie del grattacielo a Bangkok”, nella capitale della Thailandia. La Cnn ha citato funzionari thailandesi che hanno descritto la situazione in un grattacielo in costruzione.
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I soccorsi cinesi sono i primi ad essere arrivati sul campo
La prima squadra di soccorso è arrivata dalla Cina, con 37 esperti della provincia dello Yunnan. I media di Pechino rendono noto che il team ha trasportato un totale di 112 set di equipaggiamento specializzato, tra cui dispositivi di rilevamento di esseri viventi sotto le macerie, droni e sistemi satellitari.
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Esperti Usa temono oltre 10.000 morti nel terremoto
Come riporta la Cnn alcuni esperti Usa, utilizzando il modello dello Us Geological Survey, hanno dichiarato che i morti potrebbero essere oltre 10.000.
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Oltre 1.000 morti nel terremoto in Myanmar
I morti accertati nel violentissimo terremoto che ha colpito Myanmar e Thailandia sono oltre 1.000, come riferisce la giunta militare del Myanmar. La notizia viene confermata dalle agenzie di stampa internazionali.
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Una scossa di terremoto di magnitudo 7.7 ha colpito la Birmania nella giornata di venerdì 28 marzo, alle 14.20 (le 7.20 ora italiana). Il sisma è stato avvertito con forza anche nei Paesi vicini, come la Thailandia.