Elena Cecchettin in lacrime ai funerali della sorella Giulia a Saonara, il suo discorso: "Sei il mio angelo"
Elena Cecchettin ha parlato ai funerali della sorella Giulia a Saonara, nel rito più intimo e privato: il discorso tra le lacrime
Elena Cecchettin ha deciso di parlare a Saonara, nel secondo tempo dei funerali della sorella Giulia. Durante la cerimonia nella Basilica di Santa Giustina a Padova il discorso del padre Gino è stato visto e commentato da tantissime persone, anche dai politici. Nel rito più intimo e privato, invece, è stata Elena Cecchettin a voler ricordare la 22enne uccisa l’11 novembre scorso dall’ex fidanzato Filippo Turetta.
Il discorso di Elena Cecchettin tra le lacrime
Dopo il discorso del padre Gino nella Basilica di Santa Giustina a Padova, Elena Cecchettin ne ha tenuto uno tutto suo nella chiesa di San Martino a Saonara.
Nel paesino, che dista appena 3 chilometri da casa Cecchettin, Giulia ha trascorso la sua infanzia: di quella zona era originaria la madre, Monica, morta un anno fa dopo una malattia.
Da sinistra a destra: Davide ed Elena, fratello e sorella di Giulia Cecchettin, quindi il padre Gino
In questa cornice di commozione, Elena Cecchettin si è rivolta alla sorella così:
“Giulia, guardo il cielo e ti vedo in mezzo alle stelle che fai a metà di un gelato con la mamma. Prima o poi ci rivedremo, lo prometto, ma fino a quel momento so che sarai con me, perché sei il mio angelo custode, perché in fin dei conti lo sei sempre stato”.
E ancora, in lacrime: “Ci sono tante parole che potrei dire in questo momento, ma ho deciso che voglio regalarvi un pezzo di Giulia, di quella persona fantastica come la conoscevo io. Sperando che vi lasci il segno come ha fatto con me“.
I ricordi della sorella
La sorella di Giulia, citata da LaPresse, ha raccontato che, insieme, facevano “delle passeggiate lunghissime e non volevamo mai tornare”.
Elena ha poi rivelato ai presenti che Giulia collezionava “scatole di latta solo per riempirle con altre scatole, Giulia aveva la scatola delle scatole” e di quando “si dimenticava sempre le chiavi” e della sua passione per “le macchine vecchie“, così come delle loro passeggiate e della passione condivisa per il disegno.
“Giulia era la mia sorellina, ma era anche la mia sorella maggiore. Mi diceva sempre cosa dovevo fare quando non ero sicura”, ha aggiunto Elena Cecchettin in lacrime.
La tumulazione
Dopo la fine dei funerali a Saonara, come riportato dall’Ansa, un applauso e palloncini bianchi a forma di cuore hanno salutato l’uscita della bara di Giulia dalla chiesa.
Gino Cecchettin in lacrime, stretto ai figli Elena e Davide, ha atteso che il feretro entrasse nel carro e, a piedi, si è diretto verso il cimitero dove Giulia sarà sepolta vicino alla madre.