Terremoto di magnitudo 6.9 in Ecuador: vittime e feriti, museo marino di Machala affonda tra le onde
Un sisma di magnitudo 6.9 ha colpito l'Ecuador ed è stato avvertito anche in Perù: diversi morti
Una violenta scossa di terremoto, di magnitudo 6.9, ha colpito nelle scorse ore l’Ecuador. Il sisma, verificatosi nel sud del Paese sabato 18 marzo poco dopo le 12 (quando in Italia erano le 18), ha provocato ingenti danni e numerose vittime.
- Sisma in Ecuador, vittime e feriti
- Terremoto Ecuador, avvertito anche in Perù
- Museo marino di Machala inghiottito dal mare
Sisma in Ecuador, vittime e feriti
Il forte terremoto che ha colpito l’Ecuador ha mietuto diverse vittime e numerosi feriti. Secondo le prime informazioni, il bilancio dei morti è di 16 persone, ma il dato potrebbe essere destinato a crescere nelle prossime ore.
Il Servizio geologico degli Stati Uniti ha registrato l’epicentro del sisma nella regione costiera di Guayas.
Fonte foto: Ansa
Una persona è morta nella comunità andina di Cuenca, dopo essere rimasta intrappolata all’interno di un veicolo sotto le macerie di una casa. Un molo è affondato nella città di Machala. Altre tre persone sono morte nello Stato costiero di El Oro. Al momento si parla di circa 126 feriti e numerosi edifici danneggiati dal forte sisma.
Terremoto Ecuador, avvertito anche in Perù
Il violento sisma di sabato 18 marzo 2023 registrato in Ecuador è stato avvertito anche nel vicino Perù. Secondo quanto riferito da Lima, nel Paese è stata registrata anche una vittima.
L’Istituto sismologico statunitense (USGS) ha stimato una magnitudo di 6,8 gradi della scala Richter, mentre le autorità sismologiche peruviane l’hanno valutata a 7,0 gradi. Concordi, invece, i pareri sulla localizzazione del terremoto: la scossa è stata registrata alle 12:12 ora locale (le 18:12 in Italia) nel comune ecuadoriano di Balao, a circa 140 chilometri dal porto di Guayaquil e a una profondità di 44 chilometri.
In diversi video che rimbalzano sui social si vedono gli effetti del sisma nelle città dell’Ecuador, con gli abitanti impauriti in piazza e le fontane che strabordano a causa della violenta oscillazione sismica.
Museo marino di Machala inghiottito dal mare
Nel corso della giornata sono state avvertite diverse scosse di assestamento, ma non è stata diramata alcuna allerta tsunami nel Pacifico.
La violenza del sisma, però, ha provocato non poco movimento nel mare vicino alla zona colpita dalle scosse. A Machala, infatti, il museo marino è stato inghiottito dalle onde provocando gravi danni alla struttura.
All’interno del museo, riferiscono fonti locali, erano contenuti oltre 5.000 fossili di delfini e balene il cui valore era inestimabile.
Fonte foto: Ansa