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Slitta l'appuntamento in tribunale per il caso Segre-Seymandi e i 700 mila euro presi dal conto: le novità

Il procedimento civile chiesto da Segre contro Seymandi per i 700 mila euro slitta a settembre: tutte le novità dopo il video virale

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Slitta tutto. L’appuntamento in tribunale per il caso Segre-Seymandi, fissato per il procedimento civile chiesto dal banchiere contro l’imprenditrice, era atteso per martedì 22 agosto presso il palazzo di giustizia di Torino. L’ex compagna, tramite i suoi legali aveva chiesto più tempo per esaminare e presentare tutta la documentazione necessaria per far luce sui 700 mila euro che secondo Massimo Segre sarebbero stati prelevati dal conto cointestato.

Segre-Seymandi, slitta l’appuntamento in tribunale

Come riportano ‘Open’ e altre testate nazionali, il giudice Fabrizio Alessandria ha accolto la richiesta degli avvocati del banchiere Massimo Segre di fissare un termine per esaminare la documentazione richiesta dalla controparte, ovvero Cristina Seymandi e la sua difesa.

Il procedimento civile a carico dell’imprenditrice si terrà martedì 5 settembre presso il tribunale di Torino.

segre seymandi tribunaleFonte foto: ANSA
L’udienza per il procedimento civile chiesto da Massimo Segre contro l’ex compagna Cristina Seymandi slitta a settembre

Martedì 22 agosto Cristina Seymandi si è costituita in giudizio, e in aula né lei né l’ex compagno erano presenti.

Nei fatti, Massimo Segre ha chiesto il blocco cautelare di 700 mila euro che l’ex compagna avrebbe prelevato senza preavviso né autorizzazione dal conto cointestato.

Lo scontro sui 700 mila euro

Come detto nel paragrafo precedente, Segre ha chiesto il blocco cautelare dei 700 mila euro che sarebbero spariti dal conto cointestato.

Secondo il banchiere, l’ex compagna Cristina Seymandi avrebbe prelevato la somma per poi trasferirla su un conto privato.

L’imprenditrice ha subito respinto l’accusa e tramite il suo avvocato ha dichiarato: “Il presunto trasferimento di denaro in realtà venne effettuato nel marzo 2023, e Massimo Segre era perfettamente a conoscenza di questo trasferimento di denaro e delle finalità dello stesso, rientranti nell’ambito di normali rapporti patrimoniali tra le parti”.

Il video virale che ha fatto esplodere il caso Segre-Seymandi

Per ricostruire la vicenda che vede coinvolti gli ex fidanzati bisogna tornare al 27 luglio.

In quell’occasione Massimo Segre e Cristina Seymandi, fidanzati dal 2020, avevano radunato 150 persone per annunciare il loro matrimonio.

Durante la festa, però, il banchiere aveva ribaltato l’intera storia con queste parole: “Il dono che ti faccio è la libertà. Per cui non ti sposo”. Con questa breve introduzione lapidaria, Massimo Segre ha troncato di netto la loro relazione.

Il motivo, secondo il suo racconto, è legato ai tradimenti che la Seymandi avrebbe perpetrato nei confronti dell’ormai ex compagno insieme ad un “noto avvocato”.

Il momento è stato immortalato dai presenti, e il video è diventato virale in pochissime ore sui social.

La vicenda è subito precipitata, con Cristina Seymandi che ha subito annunciato battaglia legale tramite i suoi avvocati, e si preannuncia una guerra molto lunga.

segre-seymandi-tribunale-rinvio Fonte foto: ANSA
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