Riapertura discoteche, esperimento a San Marino: quanti contagi?
A San Marino una discoteca all'aperto ha ospitato quasi 3 mila persone, con accesso consentito solo tramite green pass: come è andato l'esperimento
Sabato 19 giugno è stato condotto un esperimento a San Marino: sono state accolte 2.700 persone in una discoteca all’aperto, con ingresso consentito solamente previa esibizione del ‘green pass‘. A distanza di alcuni giorni non si registrano ancora contagi. Gli organizzatori hanno quindi rivolto un appello al governo italiano.
Riapertura discoteche, come è andato il test a San Marino
“L’esperimento di sabato scorso, in una discoteca all’aperto con 2.700 persone entrate con il ‘protocollo green pass‘ nel maxi-parcheggio di un campo di tiro al volo a San Marino, dimostra che si può riaprire anche in Italia”, ha detto Tito Pinton, organizzatore dell’esperimento, ripreso dall’Ansa.
“Al momento non mi risultano contagi – ha aggiunto -: dopo quell’evento e nessuno dei miei dipendenti risulta positivo. Se non si riapre sarò costretto a replicare a San Marino, nonostante io abbia tre locali in Italia, dove invece si può ripartire. Ma il problema è politico: ormai siamo considerati degli untori“.
Riapertura discoteche, come ha funzionato l’esperimento di San Marino
Ma come si è svolto l’esperimento? Le porte si sono aperte per 2.700 persone, ospitate fino alle prime luci dell’alba, all’Area eventi Shooting club di San Marino, una grande discoteca a cielo aperto che ha sperimentato ‘The vibe is on’, il primo evento musicale Covid free.
Ingresso consentito solamente dietro esibizione del green pass, quindi mostrando un certificato di avvenuta vaccinazione, di guarigione dal Covid o dell’esito negativo di un tampone negativo eseguito entro le 48 ore precedenti l’ingresso.
Alla serata hanno lavorato circa 250 persone tra baristi, facchini, tecnici e Pr e più di 100 steward che hanno presidiato i check point.
I paganti sono arrivati da molte parti d’Italia e anche dall’estero: alcuni di loro hanno fatto scalo all’aeroporto ‘Marconi’ di Bologna direttamente nella giornata di sabato mentre tanti altri hanno soggiornato nelle strutture ricettive di San Marino e della Riviera.
Riapertura discoteche, Garavaglia sull’esperimento di San Marino
Sul tema è intervenuto il ministro del Turismo, Massimo Garavaglia: “Una scelta coraggiosa, ma che dimostra come sia possibile organizzare eventi pubblici in piena sicurezza”.
“Il successo di pubblico denota, poi, la voglia di ripartenza che sta caratterizzando quest’inizio della stagione turistica. Ripartenza – ha concluso, ripreso dall’Ansa – che gli operatori stanno agevolando con la loro determinazione a chiudere la parentesi buia della pandemia”.
Riapertura discoteche, l’appello dei gestori al governo
“Ci aspettiamo di poter riaprire il 4 luglio, perché andare oltre sarebbe insostenibile. Ci aspettiamo buonsenso. Il governo non ci faccia perdere il primo weekend di luglio perché le nostre attivit° sono aperte al massimo due volte a settimana”. Inizia così l’appello di Maurizio Pasca, presidente del Silb, associazione di categoria dei locali con sale da ballo.
“Per il Paese quella data non cambierebbe nulla – ha aggiunto – ma a noi tanto. Anche perché la gente già va lo stesso a ballare in decine di locali che, tra l’altro, sono aperti senza green pass. Quindi ci facciano riaprire dal 4 luglio e il ministero dell’Interno vigili sull’abusivismo“.