Attacco hacker dietro al down di X, Elon Musk lancia l'allarme dopo i problemi: "C'è dietro un Paese intero"
X down per un attacco hacker: questo l'allarme lanciato da Elon Musk. Per il proprietario del social network potrebbe essere opera di un intero Paese
Dietro al down di X, il popolare social network che fu Twitter e che ha avuto diversi problemi nella giornata di lunedì 10 marzo, ci sarebbe un attacco hacker. A rivelarlo è stato il suo proprietario, Elon Musk. Secondo l’uomo più ricco al mondo ci potrebbe essere addirittura un intero Paese dietro a questo tentativo di sabotare il sito.
- X down, l'allarme di Elon Musk
- Attacco hacker all'ex Twitter: chi c'è dietro
- I malfunzionamenti e i precedenti
X down, l’allarme di Elon Musk
Giornata complicata per la piattaforma X.com. Il social network ha vissuto un lunedì nero: come segnalato da tanti utenti in giro per il mondo che provavano a utilizzarlo sia da desktop che da mobile, sussistevano diversi malfunzionamenti sia nell’accedere ai contenuti che nell’aggiornamento del feed.
Il numero uno del vecchio Twitter, Elon Musk, ha imputato tutto ciò a un vasto attacco hacker. Lo ha fatto scrivendo un post proprio sulla piattaforma e facendo chiarezza sulla situazione, pur lanciando anche alcune frecciatine e ipotesi rispetto a chi potrebbe avergli messo il bastone fra le ruote, incolpando indirizzi IP dell’Ucraina.
Fonte foto: IPA
Attacco hacker all’ex Twitter: chi c’è dietro
“C’è stato (e ancora c’è) un massiccio attacco informatico contro X. Noi siamo attaccati ogni giorno, ma questo in corso è stato fatto con molte risorse. E un grande gruppo coordinato oppure una nazione intera è coinvolta. Stiamo monitorando…” ha scritto il magnate proprietario anche di Space X, tra le altre cose.
Successivamente, ha rincarato la dose in un’intervista concessa a Fox Business. Qui ha aggiunto: “Non siamo sicuri di cosa sia successo esattamente ma l’attacco proveniva da indirizzi IP nell’area dell’Ucraina”.
Dai primi sospetti si era passati a una prima ipotesi. Il gruppo di hacker Dark Storm Team avrebbe infatti rivendicato, su Telegram e come riporta Newsweek, un attacco DDoS alla piattaforma. Non si tratterebbe del primo attacco del Team di Dark Storm che anzi è uno dei più noti in questo campo e si caratterizza per intromissioni nei vari siti sempre più complicate e sofisticate. Secondo Orange Cyberdefense, il gruppo filo-palestinese è stato formato nel 2023. Solo un mese fa aveva promesso di scatenare un’ondata di attacchi informatici sui siti web governativi dei paesi della Nato, di Israele e delle nazioni che sostengono Israele.
I malfunzionamenti e i precedenti
I milioni di utenti che utilizzano ogni giorno X si sono resi conto ben presto che qualcosa non andasse nella loro app nella giornata del 10 marzo. Fin dalla mattinata, in Italia e non solo, il social si è segnalato per estremi rallentamenti. Il primo già nella notte, il secondo in mattinata, intorno alle dieci. Il funzionamento è poi ripreso per alcuni mentre per altri risultava ancora complicato accedere ai contenuti. La faccenda si è ripetuta anche per coloro i quali fruivano del servizio negli Usa che, a causa del fuso orario, hanno ovviamente scoperto il down di X in ritardo.
A confermare la situazione è stato anche DownDetector, sito specializzato nel segnalare i malfunzionamenti dei domini in giro per il mondo, che ha riportato tutta una serie di interruzioni intermittenti nel servizio regolare. Il down ha fatto arrovellare gli utenti dell’ex Twitter che di solito è una delle piattaforme più affidabili, quella nella quale spesso si finiva per controllare se altri siti avessero problemi.
Questa volta invece è toccato al social comprato nel 2022 per 43 miliardi di dollari da Elon Musk. E proprio il proprietario ha spiegato il motivo del crollo, uno dei più rimarchevoli della storia dell’uccellino fondato da Jack Dorsey. Un down del genere non si ripeteva dall’agosto del 2024 quando il 66% degli utenti segnalò problemi analoghi.
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