Covid, positivi dopo il vaccino: duro scontro tra Borghi e Burioni

È bastato un tweet per scatenare il popolo del web contro Claudio Borghi, deputato della Lega Nord. Il parlamentare ha pubblicato sul social due grafici a confronto che mostrano un andamento molto simile, e che sembrerebbero confermare il fatto che i vaccini anti Covid non fermano i contagi.

Covid, positivi dopo il vaccino: il tweet di Claudio Borghi tra le polemiche

“Cosa dicono oggi Matteo Bassetti e compagnia? Che bisogna vaccinare di più per fermare il contagio, l’immunità di gregge e altre fenomenate vero?”, ha scritto il rappresentante del Carroccio. “Prendiamo gli stati americani. Il più vaccinato è il Vermont, 67% totalmente vaccinati. Quello meno vaccinato è l’Alabama, 35%. Chissà la differenza! Ah no…”.

Peccato che i due grafici mostrino scale ben diversi, con valori assoluti che sono nell’ordine di quasi 5 mila casi quotidiani in Alabama e sotto i 200 nel Vermont. Uno strafalcione che il popolo del web non ha perdonato all’ex docente di Economia, considerando la sua formazione.

“Non avrà confrontato grafici normalizzati senza guardare la scala, è pur sempre un economista, no?”, ha chiesto un utente al leghista. “Qui casca l’asino“, ha risposto un altro, in una sequenza di commenti impietosi verso il parlamentare.

Covid, positivi dopo il vaccino: Burioni risponde al tweet del deputato Borghi

A entrare nella discussione ci ha pensato il virologo Roberto Burioni, che ha sovrapposto i due grafici con la stessa scala, sottolineando la grande differenza tra i dati epidemiologici che arrivano dal Vermont e dall’Alabama.

Lapidario ha poi commentato il tweet di Claudio Borghi. “Da qualche giorno gioca a fare il virologo con scarso successo. Non si è accorto che nel grafico di destra, quello del Vermont, la scala va da 0 a 300, e in quello di sinistra, dell’Alabama, va da 0 a 7.500. Il vaccino funziona”.

Covid, positivi dopo il vaccino: la replica di Claudio Borghi a Roberto Burioni

“Due grafici A e B indipendentemente dal valore assoluto mostrano storicamente lo stesso andamento. Al tempo T si inserisce una variabile X che dovrebbe essere decisiva”, ovvero il vaccino, ha replicato il leghista a Roberto Burioni.

“Per A la variabile è al massimo, per B è minima. Se i due grafici continuano ad avere lo stesso andamento che deduciamo?”, si è chiesto ancora Claudio Borghi.

In molti hanno però sottolineato che andrebbero prese in considerazione altre variabili oltre alla vaccinazione anti Covid, come le misure di contenimento dei contagi nei due stati, la situazione sanitaria locale e anche i comportamenti dei cittadini.