Borghi: "Io vaccinato? Come chiedere a un Lgbt se è sieropositivo"
Bufera sul leghista Claudio Borghi dopo che ha scritto un tweet parlando di Lgbt e sieropositività
Claudio Borghi (Lega), su Twitter, ha cinguettato: “Terzo giornalista che chiama per sapere se sono vaccinato. Finora sono stato gentile, al prossimo parte il vaffanc…lo e la cancellazione dalla lista dei contatti. Perché questi eroi la prossima volta che intervistano un LGBT non gli chiedono se è sieropositivo e se fa profilassi?”.
Il tweet dell’esponente del Carroccio ha sollevato un polverone. Una delle voci più critiche è stata quella del segretario del Pd Enrico Letta, che ha risposto direttamente al leghista sulla piattaforma dei cinguettii: “Coloro con i quali noi dovremmo negoziare e condividere norme contro la omotransfobia…”.
Tantissimi coloro che hanno accusato Borghi di voler promuovere il “binonio omosessuale-sieropositivo”. Dopo la valanga di critiche, il membro del Carroccio ha scritto un secondo tweet.
“PER GLI ANALFABETI FUNZIONALI – scrive Borghi – si specifica che quanto scritto sopra significa considerare STUPIDA E SPREGEVOLE sia la domanda sulla profilassi che quella sulla vaccinazione. Perché quella che GIUSTAMENTE sarebbe considerata domanda CRETINA in un caso è approvata nell’altro?”.
Nel frattempo, nel dibattito politico, continua a tenere banco la questione legata al Green pass e su come usarlo. C’è chi vorrebbe che solo coloro che sono in possesso del certificato verde possano frequentare ristoranti al chiuso ed eventi che portano ad assembramenti e chi invece non è d’accorto con una simile decisione. Nelle prossime ore l’esecutivo, assieme alla Cabina di regia, dovrà scegliere che direttive impartire. Inoltre si va verso il cambio dei paradigmi che determinano i passaggi di colore nel sistema regioni.