Vaccino Covid, l'attacco di Sileri ai "sedicenti scienziati"
Sileri ha criticato la "disinformazione nei confronti dei vaccini di sedicenti scienziati e 'candidati' premi Nobel"
Nuova polemica sui vaccini anti Covid: a sferrare l’attacco, stavolta, è il sottosegretario alla Salute Pierpaolo Sileri, in occasione del suo intervento alla presentazione online dell’iniziativa ‘Che Cosa è Successo?’, promossa dall’Associazione Pancrazio.
Vaccino Covid: cosa ha detto Sileri
Sileri ha spiegato che con la campagna vaccinale in Italia “abbiamo raggiunto il target del 50% della popolazione vaccinata“, aggiungendo però che questo “non è ancora sufficiente“.
Il sottosegretario alla Salute ha dichiarato: “Abbiamo in tutte le fasce d’età persone che non si sono vaccinate mentre i giovani che vogliono, giustamente, viaggiare devono vaccinarsi”.
L’affondo di Sileri: “Poi ci sono resistenze, comprensibili, nella fascia tardo adolescenziale legate anche ad certa disinformazione nei confronti dei vaccini di sedicenti scienziati e ‘candidati’ premi Nobel“.
Nel corso del suo intervento, il sottosegretario ha anche detto: “I bambini, gli anziani e le donne hanno pagato il prezzo più alto della pandemia. Gli anziani hanno pagato il prezzo più alto in vite umane, le donne con lo smart-working hanno dovuto far fronte anche al fatto di avere i figli piccoli a casa e i bambini non hanno avuto visite, non hanno visto gli amichetti ma solo persone con la mascherina e non hanno socializzato”.