Matteo Renzi si confessa: dopo la crisi una "colata di fango"
Il leader di Italia Viva Matteo Renzi ha spiegato le ragioni che lo hanno portato ad aprire la crisi di governo e cosa ha dovuto affrontare
Mentre si va verso la formazione di un nuovo governo guidato dal premier incaricato Mario Draghi, in molti continuano a chiedersi cosa abbia spinto il leader di Italia Viva Matteo Renzi a dare il via a una crisi di governo in un momento storico complesso per il nostro Paese. Dei motivi che si celano dietro alla sua mossa e al clima che ha respirato nelle ultime settimane, Renzi ha parlato a “Stasera Italia” su Rete4.
Quella che ha vissuto Renzi, secondo le sue parole, è “una colata di fango, perché di questo si trattava” e “non è semplice” considerando che anche i suoi amici più stretti gli hanno confessato: “Non ti capisco”.
“Perché apri la crisi durante una pandemia?” È questa la domanda che si è sentito rivolgere Renzi da più parti. Anche l’intervistatrice di “Stasera Italia”, Barbara Palombelli, ha chiesto a Renzi come mai non abbia paura del coronavirus: “Certo che abbiamo paura del Covid – ha risposto il leader di Italia Viva – ma penso che l’unica condizione per ripartire sia ristabilire un clima di fiducia”.
“È chiaro che la fiducia non è un training autogeno – ha aggiunto Renzi – la fiducia vuol dire fare bene i vaccini, vuol dire non fare le primule ma organizzare in modo scientifico la vaccinazione di massa come ha fatto Israele“.
Aprire la crisi di governo, per Renzi, era necessario: “Lo rifarei – ha ammesso -. Prima avevo la golden share, ho detto no a delle poltrone personalmente e come squadra. Da punto di vista della vecchia politica sono un pazzo”.
In merito a Mario Draghi, Renzi ha dichiarato: “È stato un gioco politico che ha portato a questo risultato, può piacere o no. Avevamo chiesto un cambio di passo a Conte, non è stato fatto, hanno detto che mi avrebbero asfaltato in senato, ma sono andati a casa loro. Sarà molto più politico Draghi che Conte“.
Per quanto riguarda le indiscrezioni sulla composizione della squadra dei ministri, Renzi ha risposto: “Non lo so, non ho la più pallida idea. Non so se ci saranno solo tecnici o anche politici, spero ci siano donne”.Ad ogni modo, “la prossima settimana. Lunedì o martedì la fiction crisi di governo dovrebbe essere finita” con il voto di fiducia.