Marco Cappato intercettato dai servizi segreti per associazione sovversiva: la denuncia dell'attivista
Marco Cappato sarebbe intercettato dall'Agenzia di Informazione e sicurezza. L'attivista ha scritto a Giorgia Meloni per chiedere conferma della notizia
L’attivista e politico Marco Cappato denuncia di essere intercettato ormai da mesi dai servizi segreti italiani per “associazione sovversiva”. Cappato ha inviato una lettera alla presidente del Consiglio Giorgia Meloni per chiedere conto della notizia.
- Marco Cappato scrive a Giorgia Meloni
- La battaglia per il suicidio assistito
- Marco Cappato si candida al Senato
Marco Cappato scrive a Giorgia Meloni
“Chiedo formalmente alla Presidente del Consiglio di verificare se corrisponda al vero l’informazione a me giunta anonimamente che dal febbraio 2023 sarei sottoposto a captazione informatica del telefono (intercettazione permanente e totale) con Trojan di Stato e che siano in corso intercettazioni con microcimici nelle miei sedi abituali di lavoro e di vita dal marzo di quest’anno”.
Così esordisce la lettera del tesoriere dell’associazione Luca Coscioni.
Fonte foto: ANSA
“Il monitoraggio – continua Marco Cappato – sarebbe ad opera dell’Agenzia di Informazione e sicurezza – AISI – su richiesta del Dipartimento delle informazioni per la Sicurezza della Repubblica – DIS – Autorità delegata dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri per eventuali ipotesi di contestazione del reato di associazione sovversiva ed eventuali reati riscontrati in fase di indagine”.
Poi la richiesta finale alla premier Giorgia Meloni:
“Nel caso tale informazione, che potrebbe anche riguardare le persone con cui collaboro da anni, dovesse essere in tutto o in parte corrispondente al vero, chiedo alla Presidente del Consiglio di interrompere immediatamente tale attività perché in palese contrasto con il libero esercizio di diritti civili e politici fondamentali previsto dalla nostra Costituzione che la Repubblica italiana ha l’obbligo di rispettare in virtù dell’aver ratificato tutti gli strumenti internazionali dei diritti umani”.
La battaglia per il suicidio assistito
Marco Cappato è da anni impegnato nell’espandere i diritti individuali della persona.
Fra le sue battaglie c’è quella per il suicidio assistito. Cappato ha più volte accompagnato in Svizzera cittadini italiani che desideravano porre fine alla propria vita tramite l’eutanasia.
Di ritorno in Italia l’attivista si è sempre autodenunciato alle forze dell’ordine.
Marco Cappato si candida al Senato
Cappato si è candidato alle elezioni suppletive del Senato a Monza del 22 e 23 ottobre per prendere il posto lasciato vacante da Silvio Berlusconi.
Fonte foto: ANSA