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Giorgia Meloni e il caso sulle parole su Ventotene: "Li ho fatti impazzire". Ma Palazzo Chigi smentisce

Sul caso Ventotene, Giorgia Meloni si è vantata di avere scatenato le "reazioni parossistiche" della sinistra. Anzi no. Le dietrologie e la smentita

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Il caso Ventotene continua a tenere banco nel dibattito politico italiano, con alcuni commentatori che accusano Giorgia Meloni di avere criticato quel manifesto scritto nel 1941 per sviare l’attenzione in Aula dalla sua ondivaga posizione in merito al piano di riarmo europeo. “Li ho fatti impazzire”, avrebbe detto la premier. Palazzo Chigi smentisce.

Giorgia Meloni sul caso Ventotene

Il Corriere della Sera riferisce di una riunione in un albergo di Bruxelles fra la premier Meloni e i suoi eurodeputati: clima rilassato, complimenti e qualche brindisi.

La premier “Dio, patria e famiglia”, però, rifiuta gli alcolici: “Ho fatto un fioretto, non bevo durante la Quaresima”.

“Giorgia hai rotto un tabù, hai fatto un’operazione verità che tutti noi ci aspettavamo da anni, ti siamo grati”, è la sintesi delle posizioni.

“Li ho fatti impazzire, hanno avuto delle reazioni parossistiche, ho toccato un nervo scoperto“, avrebbe replicato Meloni.

Le reazioni al discorso di Giorgia Meloni

E in effetti il Dem Federico Fornaro si è sciolto in lacrime, mentre i colleghi lo consolavano affettuosi. Tutto intorno, urla e strepiti, con il presidente della Camera Fontana che ha sospeso la seduta per due volte.

Fuori dal Parlamento, fior di intellettuali si sono spesi in un profluvio di spiegazioni argomentando che Meloni sarebbe caduta in una fallacia logica facendo “cherry picking”, avrebbe cioè selezionato alcuni passaggi decontestualizzati del Manifesto di Ventotene per attaccarne l’intero impianto. E così via…

In diretta su Rai 1, Roberto Benigni ha cambiato all’ultimo minuto il suo monologo a Il Sogno per contestare Meloni senza nominarla.

E intanto pesa come un macigno il silenzio del presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Quello stesso presidente che a suo tempo definì il Manifesto di Ventotene un “punto di riferimento” e che depose un fiore sulla tomba di uno degli estensori, Altiero Spinelli.

La smentita

Lo stesso Corriere ha più tardi riportato fonti di Palazzo Chigi che smentiscono “categoricamente” le “ricostruzioni riportate da alcuni organi di stampa in merito ai colloqui tra il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, e gli eurodeputati di Fratelli d’Italia a Bruxelles”.

In particolare, si precisa che Meloni non ha mai definito la propria citazione del Manifesto di Ventotene alla Camera come “una trappola” in cui sarebbero “cascati esponenti dell’opposizione con reazioni isteriche“, né “una mossa mediatica” che “ha fatto impazzire la sinistra“.

giorgia meloni ventotene Fonte foto: ANSA
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