Giorgia Meloni contro il Manifesto di Ventotene, nipote di Spinelli furiosa: "Bestemmia, viene dal fascismo"
Gioconda Spinelli, nipote di Altiero, ha criticato duramente le dichiarazioni della presidente del Consiglio Giorgia Meloni sul Manifesto di Ventotene
L’attacco di Giorgia Meloni al Manifesto di Ventotene ha scatenato la dura reazione di Gioconda Spinelli, la nipote di Altiero Spinelli, tra gli autori del testo del 1941 sull’Europa criticato dalla presidente del Consiglio nel suo discorso alla Camera dei Deputati. Gioconda Spinelli ha definito una “bestemmia” le parole della premier.
- Attacco di Meloni al Manifesto di Ventotene: la reazione della nipote di Spinelli
- L'augurio di Gioconda Spinelli
- Chi è Altiero Spinelli
Attacco di Meloni al Manifesto di Ventotene: la reazione della nipote di Spinelli
Gioconda Spinelli ha commentato le parole di Giorgia Meloni sul Manifesto di Ventotene in un’intervista concessa a La Stampa.
Secondo la nipote di Altiero Spinelli, la presidente del Consiglio “dovrebbe studiare meglio la storia” perché “questa bestemmia conferma quello che ho sempre pensato di Meloni. La sua storia viene dal Fascismo e lo conferma“.

Giorgia Meloni alla Camera dei Deputati, mercoledì 19 marzo.
La decisione della premier di citare alcuni passaggi del Manifesto di Ventotene, senza contestualizzarli, denota, per Gioconda Spinelli, “ignoranza“.
La nipote di uno degli autori del testo in origine intitolato “Per un’Europa libera e unita” ha ricordato: “Gli antifascisti stavano in carcere al confino, non in una situazione bella e beata”.
Ancora Gioconda Spinelli: “Nel 1941 in Italia c’era la dittatura fascista e l’Europa si trovava sotto il dominio della Germania hitleriana. In quel contesto si pensa alla rivoluzione, a un terremoto che possa abbattere quei regimi”.
L’augurio di Gioconda Spinelli
Gioconda Spinelli, nel corso dell’intervista, ha condiviso il suo augurio per l’Europa: “Mi auguro che l’Europa possa essere quella sognata a Ventotene, non quella dei nazionalismi”.
In un altro passaggio ha detto: “Purtroppo i nazionalismi stanno vincendo. Ed era la paura che aveva spinto Spinelli, Rossi e Colorno a scrivere il Manifesto”.
Chi è Altiero Spinelli
Gioconda Spinelli è la nipote di Altiero Spinelli, co-autore assieme a Ernesto Rossi (con il contributo di Eugenio Colorni) del “Manifesto di Ventotene“, documento in origine intitolato “Per un’Europa libera e unita“.
Gli autori del testo erano stati confinati sull’isola di Ventotene per essersi opposti al regime fascista. Lì formularono l’idea di un progetto di unità europea, ritenuto uno dei testi fondanti dell’Unione europea.
L’idea alla base era quella di una federazione europea ispirata ai principi di pace e libertà, con una base democratica provvista di parlamento e governo e alla quale sarebbero dovuti essere affidati ampi poteri, anche in materia di economia e politica estera.
