Rapine, coltelli alla gola e pestaggi nei centri commerciali: arrestati 9 giovani a Forlì, furti anche in casa
Nove giovani senza fissa dimora arrestati a Forlì per furto e rapine. Operavano con violenza e minacce in città.
È di nove arresti il bilancio di un’operazione della Polizia a Forlì, dove un gruppo di giovani senza fissa dimora è stato accusato di furto, rapine e lesioni personali. L’operazione è stata condotta con l’ausilio dei Reparti prevenzione crimine e delle Squadre cinofile antidroga.
Dettagli dell’operazione
Stando alle informazioni pubblicate sul sito della Polizia di Stato, nove giovani stranieri, di cui tre già in carcere, sono stati raggiunti da un decreto di custodia cautelare, mentre un decimo si è reso irreperibile. Il gruppo operava principalmente nella zona stazione, nel centro storico e nei centri commerciali della città.
Reati contestati
Agli indagati sono stati contestati reati commessi nell’ultimo anno in città, caratterizzati da violenza, minaccia e uso di armi. Si tratta, per la maggior parte, di rapine commesse ai danni di vittime colte di sorpresa in strada e anche all’interno delle proprie abitazioni. Tra i vari episodi, gli investigatori hanno ricostruito una rapina con coltello ai danni di un viaggiatore nella zona della stazione ferroviaria e la rapina con pestaggio a danno di un minorenne avvenuta nel centro commerciale di Forlì.
Condizioni degli indagati
Gli indagati, tutti all’incirca ventenni, sono senza fissa dimora e senza lavoro. Sono stati già denunciati perché occupanti abusivamente di immobili pubblici o privati in disuso, abbandonati o diroccati. Diverse perquisizioni sono state effettuate all’interno dei luoghi dove gli indagati dimoravano.
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Il presente articolo è stato redatto con l’ausilio di sistemi di intelligenza artificiale e con una successiva verifica e valutazione umana.