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Furti in aziende tessili di alta moda nel nord Italia: arrestate 7 persone che si fingevano corrieri

I furti avvenivano con la tecnica del "corriere", che permetteva all'organizzazione criminale di impossessarsi della merce senza destare sospetti

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Scoperta un’organizzazione criminale che agiva in varie città del nord Italia, accusata di aver eseguito 18 furti aggravati ai danni di imprese tessili di abbigliamento di alta moda.Nell’operazione denominata “Pacco matto”, sono 7 le persone poste agli arresti, 5 in carcere e 2 ai domiciliari, fermate tra Milano e Napoli.

L’arresto degli indagati

Sono sette in tutto le persone arrestate in varie città d’Italia, tra Milano e Napoli, nell’ambito di un’operazione dei carabinieri del Nucleo Investigativo di Verbania, eseguita insieme ai comandi territorialmente competenti.

Le persone coinvolte sono accusate di far parte di un’organizzazione criminale che avrebbe compiuto numerosi furti ai danni di imprese tessili di pregio situate nel nord Italia.

truffa verbaniaFonte foto: ANSA
Altra organizzazione fermata a Verbania nel 2019 per furti seriali nei negozi di telefonia

Al momento, cinque persone sono state portate in carcere e altre due sono state poste agli arresti domiciliari, con provvedimenti restrittivi emessi dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Verbania. Ma gli indagati a vario titolo sono complessivamente 14.

Il reato di cui dovranno rispondere è di associazione per delinquere finalizzata ai furti, per la commissione di 18 episodi in tutto, ai danni di altrettante attività produttive nelle provincie di Udine, Verbania, Como, Torino, Varese, Milano, Lodi, Bologna, Rimini.

Le indagini

Le indagini sull’organizzazione sono partite da due episodi avvenuti nei mesi di luglio e agosto 2022: in quei mesi, due società della provincia di Verbania, produttrici di capi di abbigliamento di alta moda, avevano subito il furto di una parte delle loro merci.

Nel corso delle indagini i carabinieri hanno poi scoperto una rete di associati che avrebbero compiuto altri furti analoghi. Nel corso dei 18 furti commessi, di cui uno tentato, gli indagati avrebbero rubato merce per un valore pari a circa 400 mila euro.

La merce trafugata è stata poi recuperata dalle forze dell’ordine e restituita agli aventi diritto.

Le modalità dei furti

La strategia cui l’organizzazione ricorreva per compiere i furti era la peculiare tecnica dei “falsi corrieri”, che prevedeva un’articolazione in due fasi.

Prima “il telefonista”, a capo del gruppo criminale, entrava in contatto telefonico con l’azienda, fingendo di chiamare per conto del corriere che avrebbe dovuto ritirare la merce presso i magazzini.

Una volta organizzato il ritiro, entravano in azione i falsi corrieri, che si presentavano ai magazzini dell’azienda per il ritiro della merce, indossando le divise di note società della logistica e utilizzando furgoni presi a noleggio a cui venivano alterate le targhe.

La merce veniva così consegnata nelle mani dei truffatori, senza che l’azienda potesse accorgersene tempestivamente.

arrestati-furto-verbania Fonte foto: iStock
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