Attacco a sorpresa dell'Ucraina alla Russia, 337 droni su Mosca: Putin risponde con un missile balistico
Guerra in Ucraina, attacco a Mosca con oltre 300 droni nel giorno dei negoziati a Gedda tra la delegazione americana e quella ucraina
Attacco a sorpresa dell’Ucraina. Nella regione di Mosca e in altre zone sono stati lanciati nella notte 337 droni. Si tratta dell’offensiva più massiccia sul territorio della Russia da quando è cominciata la guerra nel febbraio 2022. Una nota diramata da ministero della Difesa del Cremlino ha reso noto che 91 droni sono stati abbattuti nella regione della capitale, 126 in quella di Kursk. Il bilancio dell’attacco è di un morto e tre feriti. Anche l’esercito di Putin ha lanciato droni e un missile balistico, Iskander-M, contro gli avversari.
- Centinaia di droni sul territorio russo, l'attacco a sorpresa dell'Ucraina
- L'offensiva prima dell'incontro a Gedda con la delegazione americana
- Zelensky ringrazia Bin Salman
- La risposta della Russia di Putin: lanciato un missile Iskander-M
Centinaia di droni sul territorio russo, l’attacco a sorpresa dell’Ucraina
A causa dell’attacco, i voli sono stati limitati in entrata e in uscita da quattro aeroporti: Domodedovo, Sheremetyevo, Vnukovo e Zhukovsky. L’ente del trasporto aereo ha anche limitato i voli in entrata e in uscita dagli aeroporti nelle regioni di Yaroslavl e Nizhny Novgorod.
Anche il traffico ferroviario della stazione di Domodedovo è stato brevemente interrotto, hanno fatto sapere i funzionari russi.
Fonte foto: ANSA
Alcune ore dopo le restrizioni ai voli negli aeroporti moscoviti di Vnukovo, Domodedovo, Sheremetyevo e Zhukovsky – e in quelli di Nizhny Novgorod e Yaroslavl – sono state cancellate, secondo quanto affermato dall’Agenzia dei trasporti aerei russi Rosaviatsia, citata dall’agenzia Interfax.
L’offensiva prima dell’incontro a Gedda con la delegazione americana
Kiev ha sferrato l’attacco a poche ore dai negoziati di Gedda tra la sua delegazione e quella americana. Ieri il presidente Zelensky ha invece incontrato il principe ereditario dell’Arabia Saudita, Mohammad bin Salman.
Nel frattempo il premier britannico Starmer ha convocato per sabato una videocall fra i leader della “coalizione dei volenterosi”, mentre Musk ha denunciato un cyberattacco a X da una serie di indirizzi Ip dell’Ucraina.
Secondo i media americani, l’inviato di Donald Trump Witkoff in settimana vedrà Vladimir Putin.
Zelensky ringrazia Bin Salman
“La squadra ucraina rimarrà a Gedda per lavorare con la squadra americana e speriamo in un risultato concreto. La posizione ucraina durante l’incontro sarà assolutamente costruttiva”, ha assicurato Zelensky su Telegram dopo il “piacevole” incontro con Mohammad bin Salman.
“Grazie – ha scritto il leader ucraino – per la vostra saggia visione della situazione internazionale e per il vostro sostegno all’Ucraina. Abbiamo discusso i passi e le condizioni che potrebbero porre fine alla guerra e rendere la pace affidabile e duratura”.
Anche il segretario di stato americano Marco Rubio ha ringraziato bin Salman “per aver ospitato ancora una volta gli Stati Uniti nei colloqui per aiutare a risolvere la guerra in Ucraina e garantire una pace duratura”.
La risposta della Russia di Putin: lanciato un missile Iskander-M
Anche la Russia, nella notte tra lunedì 10 e martedì 11 marzo, ha attaccato l’Ucraina con un missile balistico Iskander-M e 126 droni di vario tipo, inclusi gli Shahed kamikaze, 79 dei quali sono stati abbattuti dalle difese aeree di Kiev: lo ha riferito l’Aeronautica militare ucraina, aggiungendo che anche il missile è stato distrutto, mentre 35 droni-esca nemici sono caduti in zone aperte.
I velivoli senza pilota abbattuti sono stati intercettati nelle regioni di Kharkiv, Poltava, Sumy, Chernigov, Kiev, Zhytomyr, Vinnytsia, Dnipropetrovsk, Zaporizhzhia, Odessa e Kherson.
