Fazio contro Rai e Salvini: "Basta! Sempre attaccato mai difeso"
Nell'intervista con Marco Travaglio il noto conduttore Rai parla degli attacchi subiti dal leader della Lega e dei problemi in Rai
“Ho subito 123 attacchi da Salvini, la Rai non mi ha difeso nemmeno una volta“. E’ una delle tante frasi al fulmicotone pronunciata da Fabio Fazio nella lunga intervista concessa a Marco Travaglio e uscita oggi su Il Fatto Quotidiano in cui il popolare conduttore si lamenta per i continui attacchi dell’ex ministro, per le continue polemiche sui suoi compensi e per una tv di Stato che non lo avrebbe mai difeso, anzi: “Adesso basta: parlo poco, ogni due anni, ma la norma ‘anti-Fazio’ approvata dal Cda mi obbliga a dire la mia”.
Fazio e gli attacchi di Salvini. “Solo nel 2018/19 ho subìto 120 attacchi dall’ex ministro dell’Interno. Per l’esattezza sono 123 – dice il popolare presentatore di Che tempo che fa nell’intervista ad Alessandro Ferrucci e Marco Travaglio sul Fatto Quotidiano – se vieni attaccato dal capo del Viminale, hai una vita normale e due figli da portare a scuola, non sai mai chi sono i seguaci del ministro…”
“Non mi vuole? La Rai lo dica”. Fazio se la prende con la Rai “123 attacchi, 123 silenzi. E dopo due anni il trasloco su Rai2. Non accetto più certe situazioni; quando ho intervistato Macron non hanno mandato in onda gli spot, né mi hanno rimborsato il viaggio, e ho avuto un servizio del Tg2 contro. Voglio essere trattato da professionista che lavora in Rai. La piantate o mi cacciate“.
La polemica sui compensi. Fazio smentisce ancora una volta i famosi compensi d’oro del suo contratto: “Sono uscite notizie false, han ribaltato i costi di produzione attribuendomeli come guadagni: i 400mila euro diventavano uno stipendio da 12 milioni l’anno per 4 anni. Poi la Corte dei Conti ha dimostrato che il programma costa meno della metà di qualunque altro varietà della stessa fascia oraria”.