Rai nei guai per John Travolta a Sanremo, maxi-multa dall'Agcom per la pubblicità occulta delle scarpe
L'Agcom multa la Rai per pubblicità occulta in merito al discusso episodio di Sanremo in cui John Travolta ha sfoggiato scarpe di un noto marchio
La Commissione per i servizi e i prodotti dell’Agcom “ha approvato una sanzione di euro 206.580, pari a venti volte il minimo edittale, alla Rai per la violazione delle disposizioni relative alla corretta segnalazione dei messaggi pubblicitari durante la “74ª edizione del Festival della canzone italiana di Sanremo“. La violazione accertata riguarda la pubblicità occulta di un noto marchio di scarpe nel corso dell’esibizione di John Travolta insieme ad Amadeus, conduttore del Festival.
- Agcom multa Rai per pubblicità occulta a Sanremo
- La difesa di Amadeus sulle scarpe di John Travolta
- Lucio Presta contro Amadeus: "Lui sapeva"
Agcom multa Rai per pubblicità occulta a Sanremo
L’Autorità ha considerato di estrema gravità l’episodio, in quanto l’esposizione del prodotto è avvenuta nel corso del principale programma televisivo della Rai in termini di audience e durante l’esibizione di un ospite di chiara fama internazionale, con notevoli effetti pregiudizievoli a danno dei telespettatori.
Nel determinare la sanzione l’Autorità ha tenuto conto della reiterazione della condotta da parte della Rai, già sanzionata per episodi di pubblicità occulta nel corso della passata edizione del Festival di Sanremo. Il riferimento è alla multa da 175 mila per il selfie di Sanremo 2023 che vide protagonisti Chiara Ferragni, Amadeus e Gianni Morandi.
John Travolta mentre balla con Amadeus a Sanremo
La difesa di Amadeus sulle scarpe di John Travolta
Quando divamparono le polemiche a Sanremo sul compenso del divo americano e sul tema del marchio delle scarpe, Amadeus si difese così in conferenza stampa: “Non c’è stato alcun accordo di carattere commerciale con Travolta o società che lo rappresentano. C’è stato solo un accordo editoriale”.
“Sul tema scarpe non c’era accordo di nessun tipo. Il compenso è un rimborso spese basso, altro non c’è da parte di Rai”, concludeva il conduttore e direttore artistico della kermesse.
Lucio Presta contro Amadeus: “Lui sapeva”
In una lunga intervista rilasciata a Il Giornale lo scorso aprile, l’ex manager di Amadeus, Lucio Presta, ha raccontato una versione differente rispetto a quella fornita dal conduttore.
“Nel mese di ottobre il manager di Travolta (Oscar Generale) mi scrisse se eravamo interessati alla presenza dell’artista ad una cifra molto bassa perché lo sponsor delle scarpe era disposto a pagare la differenza del suo cachet”, ha raccontato l’agente televisivo che ha assicurato di aver messo al corrente della questione Amadeus, sconsigliandogli l’operazione.
Sempre secondo la versione di Presta, Amadeus gli avrebbe dato ragione inizialmente. Alla fine però il divo statunitense sull’Ariston ci è andato ed è scoppiato il caso delle scarpe.
“Sta di fatto che al Festival, quanto dal manager proposto si è poi avverato e le uniche persone che sapevano della proposta erano Amadeus e De Stefani”, ha concluso il manager.